Gabusi: «I dati sanitari del Piemonte sono buoni». Niente sovraffollamenti sui treni

Dopo il weekend, ci sono 26 nuove guarigioni virologicamente accertate, mentre altri 1.187 pazienti sono “in via di guarigione”

Andamento delle positività al test virologico per "Covid-19" in Piemonte per giorno di diagnosi fino a ieri, domenica 28 giugno 2020 nella popolazione generale (esclusa quella delle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani)

«Abbiamo chiesto da settimane al Governo di intervenire sull’eliminazione del distanziamento fisico a bordo dei treni in modo da tornare ad un’offerta di posti completa ed evitare così i sovraffollamenti che si stanno verificando da quando sono stati aperti i confini regionali. Da Roma non abbiamo ricevuto risposta. Perciò abbiamo deciso di procedere in autonomia», ha dichiarato quest’oggi, lunedì 29 giugno l’assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi, in riferimento a recenti episodi di sovraffollamento dei treni tra Piemonte e Liguria.

«Siamo infatti in attesa del parere del Comitato tecnico scientifico piemontese e della task force guidata dal professor Fazio per procedere con l’ordinanza che il presidente Cirio vuole firmare al più presto. Questo ci consentirebbe di poter utilizzare tutti i posti a disposizione sui mezzi abolendo il distanziamento fisico e mantenendo il solo obbligo della mascherina – ha proseguito lo stesso Gabusi – I dati sanitari del Piemonte sono buoni, per cui ci auguriamo di ricevere a breve il parere positivo e di ripristinare in pochi giorni tutti i posti disponibili sui mezzi. Il ricorso a misure regionali senza coordinamento nazionale è la prova concreta di come certe norme debbano avere una loro omogeneità che vada al di sopra delle differenze tra regioni e tra province. È anche dimostrazione dell’assenza del Governo su temi che sollecitiamo ormai da troppo tempo: le Regioni sono state lasciate sole e si sono dovute arrangiare creando, loro malgrado, situazioni di disparità come quella dei treni che possono partire pieni dalla Liguria, ma non dal Piemonte o dalla Lombardia. Sulla questione i presidenti del Piemonte e della Liguria si sono confrontati in queste ore per superare l’impasse che crea differenziazioni che non dovrebbero esserci tra regioni confinanti».

24.574 PAZIENTI GUARITI E 1.187 IN VIA DI GUARIGIONE 

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.574 (+26 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2948 (+10) Alessandria, 1437 (+1) Asti, 816 (0) Biella, 2306 (+1) Cuneo, 2215 (0) Novara, 12.720 (+14) Torino, 1040 (0) Vercelli, 936 (0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 156 (0) provenienti da altre regioni.

Altri 1.187 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4087

Sono 2 i decessi di persone positive al test del “Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi “Covid-19”). 

Il totale è di 4087 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 674 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 365 Novara, 1.801 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.338 (+2 rispetto a ieri, di cui 1 asintomatica; delle 2: 1 screening, 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4063 Alessandria, 1874 Asti, 1046 Biella, 2860 Cuneo, 2792 Novara, 15.883 Torino, 1322 Vercelli, 1138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 283 (-22 rispetto a ieri). 

Le persone in isolamento domiciliare sono 1196, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 411.939, di cui 226.241 risultati negativi.