Gabusi: «I dati sanitari del Piemonte sono buoni». Niente sovraffollamenti sui treni
Dopo il weekend, ci sono 26 nuove guarigioni virologicamente accertate, mentre altri 1.187 pazienti sono “in via di guarigione”
![covid-Piemonte-29-giugno-2020](http://eusebiano.it/wp-content/uploads/2020/06/covid-Piemonte-29-giugno-2020-620x264.jpg?x12031)
«Abbiamo chiesto da settimane al Governo di intervenire sull’eliminazione del distanziamento fisico a bordo dei treni in modo da tornare ad un’offerta di posti completa ed evitare così i sovraffollamenti che si stanno verificando da quando sono stati aperti i confini regionali. Da Roma non abbiamo ricevuto risposta. Perciò abbiamo deciso di procedere in autonomia», ha dichiarato quest’oggi, lunedì 29 giugno l’assessore regionale ai trasporti, Marco Gabusi, in riferimento a recenti episodi di sovraffollamento dei treni tra Piemonte e Liguria.
«Siamo infatti in attesa del parere del Comitato tecnico scientifico piemontese e della task force guidata dal professor Fazio per procedere con l’ordinanza che il presidente Cirio vuole firmare al più presto. Questo ci consentirebbe di poter utilizzare tutti i posti a disposizione sui mezzi abolendo il distanziamento fisico e mantenendo il solo obbligo della mascherina – ha proseguito lo stesso Gabusi – I dati sanitari del Piemonte sono buoni, per cui ci auguriamo di ricevere a breve il parere positivo e di ripristinare in pochi giorni tutti i posti disponibili sui mezzi. Il ricorso a misure regionali senza coordinamento nazionale è la prova concreta di come certe norme debbano avere una loro omogeneità che vada al di sopra delle differenze tra regioni e tra province. È anche dimostrazione dell’assenza del Governo su temi che sollecitiamo ormai da troppo tempo: le Regioni sono state lasciate sole e si sono dovute arrangiare creando, loro malgrado, situazioni di disparità come quella dei treni che possono partire pieni dalla Liguria, ma non dal Piemonte o dalla Lombardia. Sulla questione i presidenti del Piemonte e della Liguria si sono confrontati in queste ore per superare l’impasse che crea differenziazioni che non dovrebbero esserci tra regioni confinanti».
24.574 PAZIENTI GUARITI E 1.187 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.574 (+26 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2948 (+10) Alessandria, 1437 (+1) Asti, 816 (0) Biella, 2306 (+1) Cuneo, 2215 (0) Novara, 12.720 (+14) Torino, 1040 (0) Vercelli, 936 (0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 156 (0) provenienti da altre regioni.
Altri 1.187 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4087
Sono 2 i decessi di persone positive al test del “Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi “Covid-19”).
Il totale è di 4087 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 674 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 365 Novara, 1.801 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 31.338 (+2 rispetto a ieri, di cui 1 asintomatica; delle 2: 1 screening, 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4063 Alessandria, 1874 Asti, 1046 Biella, 2860 Cuneo, 2792 Novara, 15.883 Torino, 1322 Vercelli, 1138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 283 (-22 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 1196, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 411.939, di cui 226.241 risultati negativi.