Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Coinvolti i negozi da parrucchiere e alcune scuole cittadine

In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2019”, il Comune di Vercelli (settore Politiche Sociali), in qualità di coordinatore della “Rete vercellese antiviolenza” intende promuovere e pubblicizzare il “Centro antiviolenza vercellese EOS”, inaugurato lo scorso aprile, e le attività svolte dalla Rete stessa.

A tale scopo saranno coinvolti i negozi di parrucchiere da donna della città di Vercelli ai quali verrà distribuito un piccolo gadget pubblicitario da distribuire alla loro clientela che incontreranno nella settimana del 25 novembre.

Il “Centro Antiviolenza Eos” garantisce:
– ascolto/accoglienza: l’apertura settimanale è ad accesso diretto, il numero di cellulare 334/3113955 ed è raggiungibile 24 ore su 24;
riservatezza: ogni contatto con il centro avviene con personale femminile e in un ambito protetto;
colloqui di sostegno: è possibile avere assistenza psicologica, consulenza legale, in ambito civile e penale, e supporto ai minori, in un clima accogliente e sicuro;
percorso di accompagnamento: le donne saranno accompagnate nel processo di autonomia individuale.

Nella mattinata di lunedì 25 novembre, inoltre, alcune scuole che partecipano al progetto “Emozioni tra le righe” saranno accolte da operatrici sociali del Comune di Vercelli per riflettere insieme sul tema della violenza. E’ prevista la lettura e l’approfondimento di una fiaba che parla di emozioni e, successivamente, si realizzerà un laboratorio manuale/creativo in cui i bambini potranno costruire la loro “scatola della rabbia”.

Anche il progetto “Emozioni tra le righe” si propone di prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso riflessioni condivise e laboratori rivolti ai bambini/ragazzi frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado di Vercelli e Comuni limitrofi. Il percorso prenderà in considerazione argomenti riguardanti i diritti umani, l’educazione all’affettività, il conflitto, la violenza e gli stereotipi di genere.