Giovedì 25 e venerdì 26 luglio il picco di calore fino a 38 gradi, ma nel weekend cambia tutto

Dopo l'anticiclone africano, un peggioramento con temporali localmente di forte intensità (con possibili nubifragi e grandinate)

Le torride condizioni meteo di questo fine luglio sembrerebbe che abbiano le ore contate, con un significativo stravolgimento delle temperature. Siamo nella fase “acuta” della terza ondata di calore dell’estate 2019, «con picchi di 36-38 gradi sulla Valpadana», afferma Edoardo Ferrara di 3Bmeteo.com

Ma la situazione pare essere in evoluzione: «Giungono ulteriori conferme circa un importante cambiamento del tempo già nel corso del prossimo weekend, quando l’anticiclone africano verrà spazzato via dall’arrivo di una perturbazione atlantica – spiega il meteorologo – I primi segnali di cedimento anticiclonico si avranno da venerdì 26 con qualche temporale in più al Nord (soprattutto sui monti) e Appennino centro-settentrionale. Ma sarà tra sabato 27 e domenica 28 che si attende la fase clou del peggioramento con rovesci e temporali al Centronord, localmente di forte intensità: lo scontro tra l’aria più fresca atlantica con quella calda e umida preesistente sarà infatti alla base di locali nubifragi, grandinate anche di grosse dimensioni e improvvise quanto violente raffiche di vento. Tra le regioni più colpite tutte quelle del Nord, a seguire anche Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Romagna».

«Il grande caldo di questi giorni subirà così una decisa ridimensionata nel fine settimana – assicura Ferrara – L’arrivo dei temporali e dell’aria più fresca atlantica farà, infatti, calare le temperature anche di 8-10°C al Centro-Nord, con un clima decisamente più fresco».