Il sostegno dei Soroptimist Club alle donne detenute

Donati una macchina "taglia e cuci" e un ferro da stiro con caldaia, utili per continuare il corso di cucito

La visita del Soroptimist alla casa circondariale di Vercelli

Prosegue l’impegno dei club piemontesi del Soroptimist (Vercelli, Asti, Alto Novarese, Novara, Biella, Valsesia e Verbano) per quanto riguarda l’importante progetto “Si sostiene” a sostegno delle detenute della casa circondariale di Vercelli.

Nei giorni scorsi una piccola delegazione dei suddetti club si è recata in visita per consegnare una nuova e moderna macchina “taglia e cuci” e un ferro da stiro professionale con caldaia, ovvero gli strumenti necessari per continuare proficuamente il corso di cucito partito oltre un anno fa proprio grazie al Soroptimist e alla sinergia dei club del territorio.

Le socie, insieme alla past vicepresidente nazionale Adriana Macchi, sono state accolte con entusiasmo dalle sei detenute coinvolte nel processo formativo. A fare gli “onori di casa”, ovviamente, c’erano la direttrice Antonella Giordano e la responsabile area educativa Valeria Climaco. Entrambe, appoggiando pienamente l’iniziativa, si sono dette disponibili a continuare questa fruttuosa collaborazione.

Il presidente del Soroptimist Club Vercelli, Rita Buccetti, e tutte le presenti auspicano che nuove sfide delle donne per le donne possano prossimamente vedere la luce e che si possa emancipare le donne dando loro speranze nuove anche in un ambiente di restrizione.