La città di Vercelli piange la scomparsa di Massimo Caccavo

Ha impersonato la maschera di carnevale del rione Cervetto ed è stato un appassionato tifoso della Pro Vercelli

Massimo Caccavo, maschera del rione Cervetto di Vercelli. Nella foto a sinistra con l'amato figlio Davide

Dopo lunghi mesi di sofferenza, questa notte, domenica 24 novembre, alle ore 4.20 in una stanza dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, è spirato Massimo Caccavo, molto noto e apprezzato per aver impersonato il Lavandè, la maschera di carnevale del rione Cervetto, e per il suo impegno come volontario in occasione di numerose edizioni della “Sagra dell’Agnolotto” organizzata proprio nel quartiere cittadino. Avrebbe compiuto 60 anni a metà del prossimo mese di dicembre.

A dare pubblicamente l’annuncio è stato il figlio Davide, spiegando che il papà «Ha lottato fino in fondo, finché non ha trovato la pace». Tra le tante cose, Massimo Caccavo ha sempre trasmesso e lasciato al figlio la grande passione per la Pro Vercelli che, finché la sua salute glielo ha permesso, ha seguito dalla Curva Ovest e anche in trasferta.

«Scrivo queste poche righe con gli occhi gonfi dalle lacrime e il cuore spezzato. Si potrebbe scrivere all’infinito, ma sarebbe tutto un di più. Tu sai cosa hai fatto per me e i momenti passati – ha scritto con comprensibile commozione il figlio Davide sul proprio profilo social – Voglio solo ricordarti e ringraziarti per quello che mi hai insegnato e per quello che sei stato per me (…) Abbiamo fatto tante trasferte insieme per questa amata Pro Vercelli che ci univa fin da ragazzino. Molte, tante. Purtroppo questa mattina hai fatto la trasferta più lontana, troppo lontana nella quale non posso essere al tuo fianco con il corpo, ma sarò per sempre con te con il Cuore ❣ Ciao pa’, TI AMO».

Ad esprimere il cordoglio personale e del mondo del carnevale vercellese ci ha pensato il Bicciolano uscente, Luca Vannelli: «Ciao Amico e Lavandè. Grazie per l’amicizia che ci hai donato e per aver saputo vestire gli abiti del tuo rione con orgoglio e nel rispetto delle tradizioni. Abbiamo trascorso un bellissimo carnevale insieme ricco di gioia, amicizia, confronto e bellissimi ricordi. Gli ultimi mesi sono stati difficili per te e per i tuoi cari, ai quali va l’abbraccio di tutti noi. Hai lottato fino all’ultimo come sapevi fare tu. Anche nel nostro ultimo Carvè hai voluto esserci e non dimenticherò mai le parole e l’abbraccio di quella sera di festa ad Asigliano».

Caccavo, oltre al figlio Davide, lascia la moglie Rita Caobianco.

Il Rosario sarà recitato lunedì 25 novembre alle ore 17 alle camere mortuarie dell’ospedale di Vercelli, mentre il funerale sarà celebrato martedì 26 novembre alle ore 10.30 in Duomo.


(Giorgio Morera)