L’epidemia influenzale si va esaurendo. Il picco a fine dicembre

La Regione: «Si è scesi da 13 casi su mille dell’ultima settimana del 2016 agli attuali 6,4 casi su mille»

Continua a scendere, settimana dopo settimana, il numero di piemontesi colpiti dalla sindrome influenzale stagionale. Questo quanto afferma la Regione in un comunicato stampa, che dettaglia: «L’incidenza è in diminuzione, 6,4 casi per mille assistiti ed in diminuzione per tutte le fasce d’età.  Il picco epidemico è stato registrato nell’ultima settimana del 2016 (13 casi per 1000 assistiti), in anticipo rispetto alle ultime stagioni influenzali. Rispetto all’Italia, l’andamento della curva epidemica è lo stessa e, come succede tutti gli anni, con valori di incidenza totale un po’ più elevati. I bambini sono la fascia d’età più colpita: 15 casi per 1000, mentre per la fascia 15-64 anni è di 5,8 e per gli ultrasessantacinquenni 2,5. Gli isolamenti virali sono nella stragrande maggioranza di influenza di tipo A: H3N2, contenuta nel vaccino stagionale».

Intanto, il SeReMi di Alessandria ha fornito il dato complessivo di dosi di vaccino antinfluenzale somministrate dall’inizio della campagna ad oggi: in totale sono 627.941, numero ancora provvisorio ma comunque già superiore al dato finale registrato nel 2016. Lo scorso anno, al termine della campagna vaccinale, furono 603.000. Nell’Asl di Vercelli 26.032.