L’epidemiologo Vineis: «Il Piemonte sta gradualmente uscendo dalla fase critica»
Gli esperti sottolineano che l'indice R0 è migliore di altre regioni, ma oggi ancora 113 nuovi contagi (lunedì erano 111, domenica 116)
«L’aggiornamento sugli indicatori giornalieri, l’andamento della curva epidemica, di R0 giornaliero a livello regionale e provinciale, e tutti i parametri che monitoriamo quotidianamente evidenziano che il Piemonte sta gradualmente uscendo dalla fase critica. In questo momento R0 è a 0,5, un livello migliore di altre regioni – ha dichiarato quest’oggi, martedì 12 maggio, l’epidemiologo Paolo Vineis, consulente della Regione Piemonte – I nostri indicatori oggi sono anche più dettagliati di quelli previsti dal Ministero della Salute. Ora stiamo mettendo a punto metodi per il riconoscimento precoce dei focolai. Fondamentale il tracciamento dei contatti».
9.003 PAZIENTI GUARITI E 3.274 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi, martedì 12 maggio, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9.003 (+272 rispetto a ieri): 635 (+0) in provincia di Alessandria, 380(+16) in provincia di Asti, 472 (+18) in provincia di Biella, 958 (+9) in provincia di Cuneo, 806 (+33) in provincia di Novara, 4.771 (+46) in provincia di Torino, 401 (+11 rispetto a ieri) in provincia di Vercelli, 499 (+38) nel Verbano-Cusio-Ossola, 81(+1) provenienti da altre regioni.
Altri 3.274 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.428
Sono 28 i decessi di persone positive al test del “Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di Crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi “Covid-19”).
Il totale è ora di 3.428 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 602 Alessandria, 204 Asti, 167 Biella, 300 Cuneo, 295 Novara, 1.536 Torino, 171 Vercelli (+1 rispetto a ieri), 120 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 28.889 (+113 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.744 in provincia di Alessandria, 1.690 in provincia di Asti, 1.016 in provincia di Biella, 2.649 in provincia di Cuneo, 2.494 in provincia di Novara, 14.631 in provincia di Torino, 1.205 in provincia di Vercelli (+5, confrontati ai 1.200 di ieri), 1.097 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 136 (+1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.900 (-121 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 11.148, mentre i tamponi diagnostici finora processati sono 218.071, di cui 120.333 risultati negativi.
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«Il Piemonte si prepara al graduale ritorno alla normalità, con un monitoraggio attento e puntuale di tutti gli indicatori previsti, con il potenziamento della medicina territoriale che oggi è in grado di tracciare i contatti e individuare i casi con tempestività, la programmazione dell’attività degli ospedali nel medio-periodo, il rafforzamento della diagnostica e della rete dei laboratori e con la fondata prospettiva che i nuovi protocolli farmacologici e le cure al plasma possano rappresentare una risposta terapeutica efficace ed utile per i malati». Così l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha affermato durante la conferenza stampa odierna facendo il punto della situazione dopo la prima settimana di allentamento delle misure restrittive.