Lezioni di esperienza

La Pro sconfitta in casa dal Benevento di Baroni, zero a uno. Ingaggiato l'attaccante Rolando Bianchi, svincolato, ex Perugia

Sebastiano Luperto, centrale difensivo della Pro, infortunato nel corso di Pro Vercelli vs Benevento, foto Umile

Lezioni di esperienza. La Pro esce sconfitta dal Robbiano Piola e dalla gara con il Benevento per uno a zero, frutto di un rigore assegnato ieri pomeriggio dall’arbitro Pasqua di Tivoli – e realizzato – quando mancava una manciata di minuti al fischio finale, una manciata che sta, appunto, in una mano. I Bianchi hanno fatto quanto era nelle loro possibilità,  di fronte ad una neopromossa che sta disputando un campionato eccezionale e di vertice, con una rosa di giocatori di prim’ordine ed un allenatore – Marco Baroni –  che si è formato un bagaglio di esperienza in diversi anni di B dopo esser stato allenatore della Juventus Primavera. La vita fornisce lezioni di vita, e di esperienza, ça va sans dire. Di più. Nel primo tempo, lo ha detto mister Baroni in Sala Stampa, la Pro ha fatto anche di più di quanto ci si potesse immaginare, oltre gli uomini in campo, in loro la cattiveria agonistica, la tigna, l’aggressività, qualità che si potevano sì immaginare per ripartire dopo un avvio del Girone di Ritorno, stentato non solo per il rinvio della gara di Ascoli ma anche perché questo inatteso stop ha interrotto una serie di buone prestazioni sul finire del Girone d’Andata. La Pro ieri ha creato gioco, con grande energia nel primo tempo, con quel che restava nella ripresa ed i cambi in corsa, le sostituzioni, sono state in parte obbligate – Konate per Luperto con un problema al ginocchio – o dettate dall’esigenza di dare ossigeno alla squadra in campo ed ai giocatori esausti , Aramu e Vives, sostituiti da Vajushi e Castiglia. È mancato il goal e per ovviare a questo problema la Società sta ragionando sull’ipotesi d’ingaggio per l’ex giocatore di Torino e Perugia, Rolando Bianchi, classe 1983. È mancata l’esperienza nel gestire la gara gli ultimi minuti e portar via un punto utilissimo. Lezione d’esperienza.  Tanto possesso palla ieri, buoni spunti, palle uscite d’un soffio o di tanti metri oltre lo specchio della porta difesa dal portiere del Benevento, nroconbocato nello stage del commissario tecnico Ventura per la Nazionale Sperimentale. Occasioni create ma nessuna, concreta, finalizzazione e l’uomo Cragno che di patate davvero difficili non ne ha fatte, tra tiri  da fuori area e sospiri accanto al palo, alla traversa. Che cosa attende la Pro e cosa aspettano gli Innamorati? Per intanto, forse una punta, poi aspettano la prossima gara, esterna a Cesena, cui seguirà l’infrasettimanale con l’Avellino. Eppoi attendono altro. Ovvero che i nuovi arrivi del mercato di gennaio arrivati sani, Vives ed Aramu, crescano ulteriormente di condizione per durare sempre di più in campo, stanno già discretamente, è pacifica e migliorabile la condizione dopo un lungo periodo di assenza dalla titolarità e l’intesa in campo con i nuovi compagni. In più, attendiamo che Riccardo Nardini, esterno o interno nel senso di centrocampista o ala, si ripigli completamente dall’infortunio occorsogli nelle more del trasferimento a Vercelli, tra una o due settimane potrebbe essere in grado di fare uno spezzone di gara. Nulla è compromesso, lo sapete cari e lo potrete rivedere dalla classifica in fondo, quando mancano però ancora tante giornate alla fine. La Pro sta lottando, e da viva, insieme ai suoi Tifosi Innamorati, inquieti per il termometro della graduatoria e per la cera che – sarà il passaggio di Stagione tra l’Inverno e la Primavera  – assume la loro Amata, a sprazzi allegra, in altri incupita, vorrebbe strafare quando basterebbe anche meno, accontentarsi, un punto con il Trapani ed uno ieri con il Benevento ci potevano stare. Ieri, nell’ultimo quarto di gara, squadre lunghissime, voragini di ansia in campo e fiato corto, ha prevalso la squadra con più mestiere, capace di costruirsi un’azione da rigore, così come la Pro era entrata in area o ci aveva provato da fuori, rintuzzata dai difensori avversari o dalla sua, anche talentuosa, sterilità. Restiamo tutti quanti fiduciosi, pedantemente ed invariabilmente fiduciosi e certo che le lezioni teoriche e quelle impartite dall’esperienza, correggano le piccole sbavature e possano permettere ai Bianchi di salvarsi nel difficilissimo campionato di B. A seguire nel pezzo cronaca e interviste, risultati e classifica.

Pro vs Benevento 0 a 1. Cielo coperto e temperatura rigida al mattino, fa freddo a -18, tanti sono i punti che dividono la Pro dagli Stregoni, sarebbero anzi 19 ma il Benevento ha un punto di penalizzazione per questioni amministrative. Poi arriva il sole. E arrivano le formazioni. In tribuna vediamo Luca Prina. Anche Ciccio Braghin oltre che Sergio Caligaris. Settore ospiti assai folto.

Pro Vercelli (5-3-2) Provedel, Berra, Bani, Legati, Luperto, Mammarella, Emmanuello, Vives, Palazzi, Aramu, Morra. Allenatore Moreno Longo

Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi; Chibsah, Del Pinto; Ciciretti, Falco, Cissé; Pajac. Allenatore Marco Baroni

Arbitro Fabrizio Pasqua di Tivoli, assistenti Gaetano Intagliata di Siracusa e Luigi Lanotte di Barletta, Il quarto uomo, Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Pro in tenuta classica, Benevento in giallorosso e pantaloncini gialli. Batte il calcio d’inizio la Pro che nel primo tempo attacca da sinistra a destra rispetto alla tribuna. Pro briosa in avvio, Benevento guardingo. Palle in mezzo, tentativi su corner, conclusioni alte sulla traversa come quella di Vives al 13′. E quella di Berra sotto misura su cross di Mammarella al 15′, un minuto dopo Emmanuello da 35 metri, con la palla che esce d’un soffio a lato rispetto alla porta difesa dall’uomo Cragno. Il Benevento fuori casa ha fatto 0 a 0 solo il 26 novembre, a Vicenza. Ciciretti al 22′ su punizione , tiro centrale, blocca Provedel. Al 23′ batti e ribatti, Vives da 20 metri, fuori di poco. Ammonito Lucioni per fallo su Palazzi, un minuto dopo. Si accendono i riflettori, la Pro preme. In campo c’è solo la Pro ma non segna. Alla mezz’ora cross di Pezzi e Ciciretti non ci arriva di testa per poco da posizione favorevole. Nel Benevento al 39′ fuori Pajac per infortunio e dentro Ceravolo. Il primo tempo finisce 0 a 0, un minuto di recupero. Ripresa. Benevento più propositivo. Al 7′ Benevento vicino alla rete, Ceravolo in diagonale dalla sinistra, Cicicretti non arriva alla deviazione vincente ma riconquista palla a due passi dalla porta da posizione decentrata, la rimette in mezzo assai vicino alla linea di porta, Bani toglie la palla dalla rete, respinge la difesa, la ripiglia Venuti da fuori, tiro potente, fuori d’un soffio alla sinistra di Provedel. Emmanuello al 9′ botta che Cragno blocca in due tempi. All’11’ Legati diretto su Ceravolo che cade in area, Pasqua fa proseguire. Benevento in pressing. Al 15′ fuori Luperto per un problema al ginocchio e dentro Konate. La Pro tenta di reagire, ma è dura. Al 18′ deviazione di Ciciretti su cross dalla sinistra, blocca Provedel distendendosi. Aramu al 19′, da destra e dalla distanza, prova a centrare la porta ma non ci riesce per un pelucco. Mammarella al 22′ ammonito per evidente trattenuta a Chibsa a metà campo. Al 26′ Aramu mette in mezzo dalla sinistra, Morra la sfiora, la palla attraversa lo specchio della porta non succede nulla. Al 28′ fuori Vives e dentro Castiglia. Al 34′ dentro Armando Vajushi e fuori Aramu. Al 38′ dentro Lopez e fuori Venuti, dentro Gyamfi e fuori Pezzi. Percussione del Benevento, putupum, Ceravolo infine anticipato da Provedel. Al 41′ rigore per il Benevento, intervento di Bani su Cissè, Pasqua indica il dischetto, Ceravolo, Provedel a sinistra, palla a destra, in rete. 4 minuti di recupero. La Pro si tuffa nella disperazione e nella metà campo del Benevento. Non succede nulla, finisce uno a zero per il Benevento.

Pro Vercelli vs Benevento, il dopogara.

Massimo Varini:”Giocare contro una squadra che ora è seconda e giocarla con questo spessore, di più non si poteva fare. Sono molto fiducioso, non mi lamento di niente, produciamo un calcio dove nessuno ci mette sotto. Gli episodi non ci hanno mai aiutato, ho passato tanti momenti così ma quando c’è il gioco prima o poi se ne esce. La classifica è quella lì, non è disastrosa, è falsa, al Pisa toglieranno 4 punti, al Latina forse anche toglieranno qualcosa, stiamo giocando bene. Oggi i ragazzi hanno giocato bene, l’allenatore, non è neppure il caso di dirlo, sta lavorando bene, non è in discussione. Abbiamo parlato in settimana sull’arrivo di una punta, in Italia c’è Rolando Bianchi, in giro per il mondo non ho grosse entrature ma gli svincolati, se non sono in qualche squadra qualche problema ce l’hanno. Dobbiamo essere bravi a mantenere il morale il più alto possibile. Pensavo di portar via almeno un pari, non ci piangiamo addosso, pensiamo a Cesena. Al momento penso di dare forza ai nostri. Quando c’è la fiducia si ribaltano le prestazioni. Oggi siamo stati tignosi, cattivi, bravi a far la partita che dovevamo fare, è arrivato un rigore che non commento. Noi siamo la Pro Vercelli, non siamo giganti in questa categoria, non vale la pena di far guerra ai mulini a vento”.

Baroni, mister Benevento:”Primo tempo in cui la Pro Vercelli ha fatto una partita sopra le righe per corsa e determinazione, ha fatto un gran primo tempo, nel secondo tempo è venuto fuori il Benevento. Ho messo in campo Chibsa e Del Pinto, sentendo le dichiarazioni in settimana di Longo, mi servivano giocatori più aggressivi, avevo bisogno di corsa, calciatori che giocassero molto sulla seconda palla e sulla transizione. Ho visto un gran Benevento in virtù della prestazione che ha fatto la Pro. Oggi la Pro ha fatto una partita di grande aggressività, nel finale forse ha pagato forse questo sforzo. Siamo partiti per consolidare la categoria, siamo contenti di quel che stiamo facendo. Ci proviamo. L’allenatore deve essere bravo a vestire il vestito giusto rispetto ai giocatori che ha”.

Mattia Aramu:” Nessuno può dirci niente per impegno, stiamo lavorando molto, siamo una squadra che gioca a calcio, non spera nella casualità, ci manca il goal, stiamo dimostrando di essere una squadra che può lottare contro chiunque”.

Moreno Longo:”Fa molto male perdere in questa maniera in una serie di partite che vedono una squadra giocarsela sul campo e mettere sotto squadre più blasonate. Il rammarico maggiore per me è per i ragazzi, il punto di oggi avrebbe fatto morale. Esorto loro ad esprimersi con questa caparbietà, le ingenuità in questa categoria si pagano care ma il vento prima o poi girerà dalla nostra parte. Con il perseverare con questo gioco i risultati arriveranno anche per noi. I tre punti persi contro lo Spezia han fatto male quanto la perdita di La Mantia, non finire in vantaggio il primo tempo di oggi è stata un’assurdità. Io mi ricordo una partita che venni a vedere, quando s’infortunò Marchi e la Pro trovò fin da subito le risorse interne per reagire. Una base tecnica c’è, dobbiamo inserire dettagli per far cambiare l’esito del risultato. Qualcosa va fatto per la punta, alla lunga può diventare una dinamica importante, anche a livello numerico siamo contati. Ne abbiamo parlato, con il direttore c’è sintonia ma non possiamo prendere una punta e fare l’operazione tanto per farla, dobbiamo prendere un giocatore con certe caratteristiche. La linea del Benevento si muove molto bene, sapevamo che potevamo metterli in difficoltà. Episodio del rigore, un’ingenuità nostra. La squadra era decollata prima della sosta, ci sono soste che sono salutari e noi sul più bello ci siamo fermati. Le dinamiche si sono interrotte. Ora dobbiamo mettere dentro quel che ci sta mancando, dobbiamo essere cinici e attenti. L’allenatore si assume tutte le responsabilità, lavoro per migliorare il trend della mia squadra”.

Nel primo pomeriggio di domenica 19 febbraio è stato ufficializzato l’ingaggio di Rolando Bianchi, attaccante svincolato, fino a gennaio 2017 a Perugia. Classe 1983, Ex Torino, ha giocato con i granata dal 2008 al 2013. Con l’ingaggio di Bianchi salgono a  8 gli ex Granata che oggi giocano nella Pro, Alessandro Gilardi, Evans Osei, Giuseppe Vives, Rolando Bianchi, Claudio Morra, GianMario Comi, Mattia Aramu. 

 

 

Mentre scrivo sono ancora da giocare Hellas vs Spal e Pisa vs Frosinone. Bari vs Ternana 3 a 1, Carpi vs Brescia 2 a 1, Cittadella vs Avellino 1 a 3, Pro Vercelli vs Benevento 0 a 1,  Perugia vs Entella 0 a 0, Salernitana vs Cesena 1 a 1, Spezia vs Trapani 2 a 2, Vicenza vs Ascoli 1 a 1 , Latina vs Novara 0 a 1

Classifica. Frosinone 47, Benevento 46, Hellas Verona 45,  Spal 44, Perugia e  Cittadella 39, Spezia 38, Bari 37, Carpi 36, Entella 35, Ascoli e Novara 34,  Salernitana e Avellino 32, Cesena 29,  Vicenza e Brescia 28, Pisa 27 , Latina 26, Pro Vercelli 25, Ternana 23, Trapani 22.

Paolo d’Abramo