Maltempo: ultimo aggiornamento dalla sala operativa regionale (domenica 6 ore 19)

Nelle prossime 12 ore le precipitazioni si affievoliranno anche se continuerà a piovere. L’allerta resta alta

Situazione. L’aggiornamento appena diramato dal Centro funzionale regionale rileva che nelle ultime 12 ore sono state registrate precipitazioni molto forti sulle zone pedemontane dal settore occidentale a quello sudoccidentale e forti sulle pianure del Cuneese e del Torinese. Deboli con valori localmente moderati altrove. I massimi nelle ultime 6 ore sono i 72.4 mm di Niquidetto (To) ed i 70.4 mm di Coazze (To) ed i 60.8 mm di Torino Giardini Reali.

Nel pomeriggio la quota neve si è abbassata nel Cuneese e nel Torinese fino a 2000 m, localmente 1800 m, mentre è rimasta sui 2300 m nei settori settentrionali. A 2000 m alle ore 17.00 si misuravano 20-25 cm. L’intensità delle nevicate si è ridotta nel Verbano, mentre è aumentata nei settori occidentali: mediamente tra i 2600 e i 2800 m l’altezza media del manto nevoso è al momento attuale di 130-150 cm . Alle ore 16.30 a Passo del Moro (Macugnaga, 2823m slm) e al rifugio Gastaldi (Balme, 2672 m slm) sono stati registrati 147 cm, 126 cm al rifugio Vaccarone (Giaglione, 2755 m slm), 134 cm al Colle dell’Agnello (Pontechianale, 2685 m slm.), 28 cm al Colle della Lombarda (Vinadio, 2316 m slm). Diffusi distacchi di valanghe, anche di medie dimensioni, sono da attendersi alle quote superiori ai 2600 m.

Si registra una situazione di moderata criticità lungo l’intera asta del Tanaro, con superamenti dei livelli di elevata criticità in alcune sezioni della Stura di Demonte (Fossano) e dell’alto Tanaro. I livelli del Po sono cresciuti nelle ultime ore particolarmente nel Torinese, raggiungendo valori prossimi all’elevata criticità a valle di Torino e alla condizione di moderata criticità a monte; valori superiori o prossimi all’elevata criticità sono stati registrati sul Pellice e negli altri corsi d’acqua del Pinerolese, attualmente in diminuzione. I livelli degli affluenti del Po nel Torinese (Dora Riparia, Stura di Lanzo, Orco, Malone e Dora Baltea) sono prossimi ai valori di moderata criticità.

Previsioni. Nelle prossime 12 ore le precipitazioni saranno ancora diffuse, di intensità generalmente debole o localmente moderata. Valori localmente forti potranno ancora interessare la fascia pedemontana tra Torinese e Cuneese. Nelle ore centrali della giornata di domani si prevede un’ulteriore attenuazione dei fenomeni, mentre dalla serata saranno nuovamente possibili precipitazioni localmente forti sul settore meridionale ed occidentale.

I livelli lungo l’intera asta del Tanaro rimarranno sui valori di moderata criticità. La portata del Po si manterrà su valori di moderata criticità, con possibili avvicinamenti ai valori di elevata criticità a monte di Torino; i livelli degli affluenti del Po a valle di Torino si prevede diminuiscano nelle prossime ore. La piena del Po a valle delle confluenze del Torinese raggiungerà il colmo con valori prossimi alle soglie di moderata criticità entro la fine della giornata, andando successivamente a diminuire. Si prevede che la portata del Po raggiunga il colmo a Torino nel corso della notte, con valori di moderata criticità.