Una mostra e un progetto della Croce rossa per favorire l’integrazione
Il gruppo giovani del Comitato di Vercelli della Croce Rossa Italiana organizza – in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, in programma il 20 giugno di ogni anno – un’esposizione nell’androne del Municipio di Vercelli, per dar voce, sia ai cittadini vercellesi, sia ai migranti ospitati in città, riguardo le tematiche più vicine alla quotidianità: come si vive in città, che cosa si potrebbe cambiare per rendere la città più ospitale ed accogliente e quali possono essere, in prospettiva, le possibilità di edificazione di un futuro legato o slegato alla realtà cittadina. Il progetto nasce dal presupposto che ogni migrante (a cui è stato riconosciuto o meno lo status di rifugiato) ha vissuto una forma di sradicamento dalla propria terra di origine, ma che allo stato attuale abita necessariamente un dato territorio. Dopo poco tempo, dunque, lo conosce, vi costruisce le sue reti, le sue relazioni, le sue attività, la sua vita. Sono stati intervistati gli abitanti di Vercelli (dalle persone migranti alla popolazione autoctona), per individuare, leggere ed affiancare le percezioni del territorio di diversi soggetti. Dalle interviste sono emerse differenze di percezioni ed esigenze comuni, che abbiamo raccolto su dei cartelloni colorati che, insieme, offriranno una panoramica a trecentosessanta gradi sulle opinioni e sulle idee degli abitanti di Vercelli.
La mostra è stata allestita nel corso di venerdì 16 giugno e rimarrà aperta fino a 24 giugno. Di fianco all’esposizione ci sarà, inoltre, un piccolo spazio dove poter lasciare un commento o un’opinione relativa al progetto o alle tematiche prese in considerazione. Al termine di ogni giornata un nostro volontario provvederà ad affiggere i più significativi all’espositore, così da rendere la mostra interattiva con il pubblico e a disposizione della cittadinanza. L’inagurazione avverrà martedì 20 giugno alle ore 18 nell’androne del Municipio, alla presenza delle autorità locali.