Notte “movimentata” da vandali nel centro cittadino di Vercelli
Quattro persone hanno danneggiato automobili e rovesciato cassonetti dell'immondizia. Uno di questi in arresto per aver aggredito i poliziotti
La scorsa notte un 34enne, residente a Livorno Ferraris e con diversi precedenti penali, è stato arrestato in flagranza di reato poiché, fermato dalle volanti della Questura di Vercelli, ha opposto resistenza agli operatori di Polizia, aggredendoli e proferendo loro frasi ingiuriose.
Il tutto trae origine dalla segnalazione, giunta in tarda serata al 112, inerente ad un gruppo di 4 persone intente a danneggiare le autovetture in sosta in via Galileo Ferraris e a ribaltare cassonetti dell’immondizia. La Polizia, a seguito della chiamata, è subito intervenuta per perlustrare la zona di interesse e rintracciare i soggetti. Solo dopo vari tentativi i vandali sono stati individuati in via XX Settembre e sottoposti a controllo. Tra questi il giovane (poi arrestato) che, all’arrivo delle volanti, è stato sorpreso nell’atto di capovolgere un cassonetto per la raccolta del vetro.
Gli operatori della Questura di Vercelli hanno deciso allora di bloccarlo, anche con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto, senonché l’uomo, in evidente stato di agitazione psicofisica dovuta presumibilmente anche all’assunzione di sostanze stupefacenti o alcoliche, ha afferrato una delle bottiglie di vetro, riversata a terra a seguito del capovolgimento del cassonetto, minacciando gli agenti di ucciderli.
Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, a seguito di tale gesto, non senza difficoltà, hanno invitato il 34enne a mantenere la calma, ma questo, con atteggiamento aggressivo, li ha colpiti. In particolare, sferrando un calcio al ginocchio di uno di loro e provocandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Immediata, a questo punto, la reazione degli agenti che lo hanno immobilizzato e ammanettato, condotto direttamente in Questura e arrestato in flagranza di reato.
Attualmente l’uomo si trova nel carcere di Vercelli, in attesa della convalida dell’arresto, per i reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni personali. Sono in corso ulteriori indagini, al fine di attribuire precise responsabilità in ordine ai fatti avvenuti, a carico degli altri tre individui che si trovavano in compagnia dell’arrestato. Un prezioso contributo potrà essere acquisito attraverso la visione delle telecamere del Comune di Vercelli, grazie alle quali si riuscirà a ricostruire la dinamica delle azioni vandaliche poste in essere dal gruppo di esagitati.
Il Questore di Vercelli ha sottolineato la professionalità dimostrata dal personale, intervenuto tempestivamente a seguito della segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112: «Gli operatori sono riusciti ad individuare prontamente il gruppo di esagitati, riuscendo a neutralizzare con capacità ed encomiabile lucidità il soggetto che, deridendoli ed insultandoli pesantemente, si scagliava con violenza contro di essi, minacciandoli poi di morte. L’operazione in questione dimostra, ancora una volta, l’efficacia dei servizi di controllo del territorio assicurati dalla Questura di Vercelli e la proficua e fattiva collaborazione tra Polizia e Carabinieri, impegnati quotidianamente per garantire il massimo livello di sicurezza ai cittadini vercellesi. Duole, però, evidenziare come interventi di questo tipo diano sempre più spesso origine ad atti di intemperanza nei confronti delle Forze dell’ordine denotando la crescente insofferenza verso le istituzioni e la collettività da parte di soggetti, per fortuna una minoranza, che si rendono responsabili di comportamenti violenti ed incivili. La Questura di Vercelli continuerà con fermezza ed impegno a reprimere e prevenire comportamenti di questo tipo, potendo contare su poliziotti professionalmente preparati e capaci di agire con grande equilibrio e senso del dovere».