Ospita un’amica in casa, ma la barrica vietandole di uscire
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 febbraio la sala operativa della Questura di Vercelli segnalava alle Volanti che controllano come al solito il territorio cittadino che una donna aveva riferito di essere stata sequestrata in casa. I poliziotti di quartiere, i più vicini al luogo della segnalazione, sono prontamente accorsi sul posto. Dall’appartamento, in effetti, si sentivano dei rumori e delle invocazioni di aiuto da parte di una donna che cessavano improvvisamente: la donna non rispondeva più alle domande che provenivano dai poliziotti e si sentiva un tonfo a terra. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che si sono calati all’interno della finestra dell’appartamento e dell’ambulanza del 118 che hanno così prestato i primi soccorsi alla signora trovata riversa a terra, trasportandola in ospedale.
La donna, nonostante fosse in preda ai fumi dell’alcool, riusciva a fornire il numero del proprietario di casa, un pensionato di 64 anni, al momento non presente in casa che aveva lasciato la signora sola, chiudendo la porta a doppia mandata, lasciandola in condizione, dunque, di abbandono.
La signora 38enne, una volta ripresasi dallo shock, ha dichiarato più tardi agli uomini della Squadra Volante della Questura di Vercelli che usava convivere per brevi periodi con il pensionato, soprattutto quando lei litigava con il suo convivente. Frequenti, peraltro, le liti tra i due: il pensionato, in effetti, si presentava in Questura a rilasciare dichiarazioni spontanee con evidenti cicatrici sul volto. Come riferito dalla donna, l’uomo, spesso in preda ad un sentimento di morbosa gelosia nei suoi confronti, usava anche barricarla in casa: poteva uscire solo in sua presenza o con il suo consenso. L’uomo è stato così indagato in stato di libertà dalla Volante vercellese per sequestro di persona aggravato dall’aver commesso il fatto con abuso di relazioni di ospitalità.