Piccioni ai domiciliari, arrestato anche Innocenti

L’ex senatore e l’imprenditore, entrambi vercellesi, coinvolti nell’indagine relativa alla gestione di una discarica nel messinese

Lorenzo Piccioni

 

Oltre all’ex senatore vercellese Lorenzo Piccioni, destinatario di un provvedimento di custodia cautelare da scontare ai domiciliari, anche l’imprenditore, pure lui vercellese, Giuseppino Innocenti si è visto raggiungere da una richiesta di custodia cautelare in carcere emesso nell’ambito dell’inchiesta “Riciclo”, troncone della più ampia inchiesta “Terra mia” condotta dalla Guardia di finanza di Messina. Agli arresti sono finiti inoltre il sindaco di Mazzarà Sant’Andrea (Messina), Salvatore Bucolo: l’intera vicenda giudiziaria ruota proprio attorno alla discarica del paese siciliano. Da quanto riferiscono le agenzie sono complessivamente quattro i destinatari del provvedimento cautelare emesso dal Gip. Oltre al sindaco e all’ex senatore (in quanto ex amministratore della società che gestisce la discarica, la Tirrenoambiente) i militari della polizia Tributaria di Messina lo stanno notificando a altri due amministratori pro tempore della stessa società. L’inchiesta “Terra mia” in precedenza aveva già portato all’arresto dell’imprenditore novarese Giuseppe Antonioli, 53 anni, direttore della discarica Mazzarà Sant’Andrea (in provincia di Messina). Le accuse per tutti vanno dal peculato alla corruzione.