Prima la Coppa Italia e poi la Juve

Prima la Coppa e poi il Campionato Prima la Coppa e poi il Campionato

Prima la Coppa Italia e poi la Juve, mercoledì sera alle 20.00 la Pro affronterà l’Albinoleffe per la Coppa e domenica 19 alle 17.30 ad Alessandria affronteremo la Juventus Under 23, la formazione bianconera che ha giocato e perso contro la Pro Patria nello scorso turno di campionato è scesa in campo così ⬇️
Juventus U23 (4-3-3)Israel; Leo, de Winter, Stramaccioni, Anzolin (60′ Ntenda); Sersanti (75′ Palumbo), Leone (60′ Miretti), Zuelli (80′ Brighenti); Akè, Pecorino, Sekulov (60′ Soulè). A disposizione Garofani, Raina, Riccio, Compagnon, Brighenti, Cudrig. Allenatore Zauli.

L’Albinoleffe invece è questo⬇️
https://www.transfermarkt.it/uc-albinoleffe/startseite/verein/4541

Ma si sa, in Coppa Italia gli allenatori fanno rifiatare quelli che hanno giocato di più, mettono in prova chi ha bisogno di minutaggio, fanno qualche esperimento. Bene così. Anzi benissimo, nonostante tra gli Innamorati ci siano sempre quelli che vedono la pagliuzza sfuggita al vento di Parco Camana ed infilatasi come una zanzara sotto la maglietta mentre potrebbero concentrarsi sul momento positivo dei ragazzi di Beppe Scienza. La partita di ieri contro il Seregno ha dimostrato che i nostri non perdono la calma nelle situazioni difficili come è stata la sfida agonisticamente accesa in campo e sugli spalti contro i lombardi. La Pro in queste prime tre giornate di campionato ha mostrato solidità tattica e vigore, mi riesce difficile trovare difetti e quand’anche ci fossero direi che tre partite e tre vittorie dovrebbe acquietare qualunque spirito critico. In realtà un particolare lo indicherei e sono certo che lo ha rammentato lo stesso allenatore ai suoi, ovvero quel killer instinct che avrebbe dovuto far chiudere la gara prima del novantesimo ed oltre, quando l’estremo difensore ospite Fumagalli l’ha messa dentro e meno male che l’ottimo arbitro Moriconi ha annullato il gol su segnalazione di fuorigioco dell’assistente. Il pareggio sarebbe stata una beffa atroce, alla luce delle chiare occasioni da rete capitate ad Emmanuello – a sua scusante la condizione fisica imperfetta ma Simone resta un giocatore indispensabile per i Leoni anche quando non è al 100% , e sulla testa di Auriletto, quella del centrale difensivo l’ho rivista più volte anche al rallentatore, era solo da spingere oltre la linea bianca. Ecco, chiudere bene il libro di simili fare ben prima del novantesimo è il modo migliore per dimostrare di essere una compagine che merita davvero il primato attuale. Siamo in coabitazione con il Padova, una corazzata, abbiamo dietro il SudTirol, il Lecco che abbiamo già battuto e le altre come Feralpi, Albinoleffe, Triestina, costruite per fare bene, molto bene in questo torneo di serie C. La Pro di quest’anno è corsa tecnica tattica, una squadra esperta eppure ricca di gioventù emergente, faccio fatica a tenere a bada il mio entusiasmo dopo questo filetto di successi ma arriverà l’autunno ed il generale inverno, facciamo provviste di gioie per poterle spendere anche un po’ più in là.
Paolo d’Abramo