Pro bella a metà, non basta con il Trapani
Dopo la sconfitta con il Trapani, ora il Cittadella
Pro bella a metà, non basta contro il Trapani. La Pro perde al Robbiano Piola per 3 a 1 contro il fanalino di coda Trapani dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo e subendo la rimonta degli ospiti suggellata dal terzo goal allo scadere quando i Bianchi di mister Longo erano protesi in avanti nel tentativo di recuperare almeno il pari. Partiamo con i risultati della 23esima giornata, seconda di ritorno del campionato di B. Avellino vs Entella 2 a 2, Bari vs Perugia 0 a 0, Benevento vs Carpi 3 a 0, Cesena vs Ascoli 2 a 2, Novara vs Pisa 1 a 1, Pro vs Trapani 1 a 3 , Ternana vs Cittadella 1 a 0, Vicenza vs Spal 1 a 1, Frosinone vs Brescia 1 a 0, restano da giocare in posticipo Hellas Verona vs Salernitana e Spezia vs Latina, gli aggiornamenti su aleprovercelli.it ove potrete trovare cronaca e interviste della gara dei Bianchi. La Pro, inoltre deve recuperare la gara con l’Ascoli ad Ascoli, rinviata per la tragedia del terremoto. La classifica: Verona e Frosinone 41, Spal 40, Benevento 39, Cittadella 37, Entella e Carpi 33, Perugia 32, Bari 30, Novara 29, Spezia ed Ascoli 28, Salernitana, Brescia e Vicenza 27, Latina 26, Pisa ed Avellino 25, Cesena e Pro Vercelli 24, Ternana 23, Trapani 19. Prossimo turno: Verona vs Benevento, Cittadella vs Pro Vercelli, Latina vs Frosinone, Perugia vs Brescia, Pisa vs Entella, Salernitana vs Novara, Spal vs Ascoli, Spezia vs Ternana, Bari vs Vicenza, Carpi vs Cesena, Trapani vs Avellino. A poche ore dalla chiusura del calciomercato di gennaio, a poche ore dall’arrivo ufficiale di Giuseppe Vives dal Torino, la Pro si trova di nuovo, dopo un buon finale di Girone d’Andata, in una posizione difficile, difficile come è il campionato di B. La sconfitta di ieri è giunta inattesa, perlomeno dopo un buon primo tempo che i nostri Leoni avrebbero potuto chiudere con un vantaggio maggiore, dopo il goal di La Mantia. E invece, con il cambio di modulo operato dal mister del Trapani Calori ed anche per alcune scelte tattiche di Moreno Longo a cui si aggiungono ingenuità difensive ed a centrocampo oltre che errori sotto porta, il vento ha fatto il suo giro ed ha capovolto, come in una bufera, la navicella bianca. Naturalmente alcuni Innamorati di Pro parlano di sviste arbitrali e sfortuna, altri puntano il dito sulle cause sopra esposte e responsabili di questa battuta di arresto se non tragica è quanto meno inattesa, pur considerando che in serie Cadetta puoi vincere con la seconda, come ha fatto la Pro con la Spal ma anche con il Frosinone, e perdere con l’ultima, come ieri. Le due fazioni di Tifosi, entrambe attaccate alla maglia come una cozza allo scoglio, naturalmente non trovano altri punti d’intesa ed ora l’unica speranza con qualche fondamento è che, oltre a Vives ed al recupero dell’infortunato Armando Vajushi il cui recupero per almeno uno spezzone di gara è previsto tra 2-3 settimane, arrivino ancora almeno due uomini, un esterno d’attacco – che non può essere Mattia Aramu, adattabile ma non sempre adatto in quel ruolo come chi Vi scrive ha compreso dalle parole di Longo nel dopo gara – Aramu ieri in panchina per una lieve distorsione rimediata in rifinitura, ed un difensore d’esperienza, magari non con l’esperienza di Vives ma sufficiente per evitar d’imbarcar acqua in mare durante la bufera, la tempesta. Arriverà, pare, anche Evans Osei, mediano giovane e potente, con limitata esperienza ma tanta voglia, dal Torino e compreso nell’accordo per Vives. L’impiego di più moduli sembra essere un vantaggio per gli avversari e non per noi. Quando ieri Calori ha modificato alcune posizioni il Trapsni ha fatto molto bene e la Pro è andata in confusione, non solo per questo ma anche. Quando, per cambi in corsa o scelte iniziali, la Pro non trova l’equilibrio, sono dolori quali quelli del giovane Werther per gli Innamorati. Inutile puntare il dito e non guardare la luna rappresentata dall’obiettivo salvezza al termine del campionato. L’invito è quello di continuare a sostenere i Bianchi come sempre accade, con la libertà di critica verso gli errori, in qualche caso sono opinioni ed in altri dati di fatto. Dopo le partenze di Ebagua, Malonga, Ardizzone forse Sprocati e Budel, gli arrivi di Comi, che ieri si è mangiato un goal più goal di quello fallito nel colpo di testa di Morra, Aramu, Vives più qualche altro che attendiamo con speranza, guardiamo alla prossima di Cittadella con il consueto ottimismo condito da una spruzzata d’inquietudine, come è nel nostro destino di Innamorati di Pro.
Paolo d’Abramo