Pro Vercelli, l’attuale stato dell’arte
Pro Vercelli, l’attuale stato dell’arte, che racchiude nel titolo tutto quel che è accaduto o sta per accadere in questa Stagione rovente, soprattutto nel meteo ed in parte nell’inquietudine di quegli Innamorati che vorrebbero un ingaggio al giorno per rinfrescare le memorie di altitudini rinfrescanti,nel senso di primi posti in classifica, che posto al sole t’infonde una sensazione di calura opprimente, ora. Composizione dei gironi, l’avevo anticipata ed è ufficiale con il calendario, potreste cliccare sui link seguenti e scoprirete un mondo di ulteriori aggiornamenti
https://www.fcprovercelli.it/news/notizie-2021-2022/246-svelato-il-calendario-della-serie-c-2021-22
partita di coppa Italia
https://www.fcprovercelli.it/news/notizie-2021-2022/245-coppa-italia-di-serie-c
ufficialità dell’ingaggio di Andrea Cristini
https://www.fcprovercelli.it/news/notizie-2021-2022/247-benvenuto-andrea-cristini
dovrei aggiungere anche il link delle esclusioni societarie dalla serie C e non solo ( il Chievo stava più sopra ), dopo il ricorso del Fano è definitiva l’inclusione della Pistoiese ma non ci tocca perché starà in altro girone
https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/lega-pro-serie-d/lega-pro/2021/08/11-84405724/pistoiese_in_serie_c_respinto_il_ricorso_del_fano e l’esclusione del Fano si aggiunge a tutte queste altre, ovvero Novara, Carpi, Sambenedettese e Casertana. Questo significa un grande mare di calciatori svincolati, volendo si può attingere da questo oceano. Non che in questo modo si plachi l’attuale sete di rinforzi nella Rosa Bianca da parte degli Innamorati ma giustifica i movimenti cauti e mirati fino ad ora svolti dalla Società di via Massaua che al momento si presenta così
https://www.transfermarkt.it/fc-pro-vercelli-1892/startseite/verein/26789
la Pro potrebbe giocare fuori le mura amiche le prime gare della Stagione che verrà, occorrerebbe rifare il manto erboso sintetico del Robbiano Piola, un investimento economico e finanziario ma sono prioritarie efficacia e funzionalità della casa, più che la casa un tempio laico del calcio italiano. Ed ecco quindi che tra Società escluse dai campionati e calciatori ( oltre che procuratori degli stessi ) abbagliati dall’ipotesi di nuovi ingaggi e nuovi profitti, qualche tassello deve essere ancora sistemato perché si possa considerare definitivo il mosaico offerto a mister Scienza per la Pro, Stagione 2021/2022. Ed anche la campagna abbonamenti non può decollare, nel tumulto dell’emergenza Covid e delle limitazioni agli accessi, allo stadio. I nomi dei possibili partenti sono soprattutto e costantemente quelli di Awua e Rolando, mi meraviglierei se se ne aggiungessero altri. Per gli arrivi, a parte l’ormai consolidata ipotesi Belardinelli, si lavora come sempre nel mercato, ovvero sottotraccia, termine che ha l’aroma dei sussurri nel bosco, i passi sul tappeto di foglie e arbusti. Che Pro sarà quella che al momento convince solo in parte gli Innamorati? Sarà una buona Pro, senza dubbio ma al momento quest’affermazione è una specie di professione di fede naturalmente laica. Mi attendo due- tre tasselli di qualità, in grado di far compiere, con razionalità economica, un ulteriore saltino qualitativo. Da Manuel Gasparini ( con grande rispetto e stima per Tintori non riesco a pensare che l’Udinese abbia dato in prestito il giovane talento per farlo stare in panchina ) a Crialese, da Iotti a Silenzi ( non ancora ufficializzato ), da Awua a Rolando, attendiamo fiduciosi, siamo vivi e guardiamo con malinconia alle sfide ora perdute con il Novara, il Carpi, la Casertana e la Sambenedettese, siamo vivi e ci sentiamo in grado di fare bene anche quest’anno.
Paolo d’Abramo