Pronto soccorso “sotto pressione”. Le raccomadazioni dell’Asl

Serpieri: «Pedisposti servizi straordinari, ma i cittadini si rivolgano all’ospedale sono in casi di reale necessità»

In relazione alla situazione climatica e al contestuale picco influenzale, che spesso provoca complicanze nelle categorie di pazienti con maggiore fragilità, in queste ore sussiste una situazione di affluenza eccezionale nel Pronto Soccorso dei nostri Presidi Ospedalieri.

«Ai pazienti consigliamo di non esporsi inutilmente a rischio di cadute o raffreddamenti – precisa il direttore generale Chiara Serpieri – restando per quanto possibile al proprio domicilio.  Tuttavia l’Azienda ha predisposto le opportune misure organizzative per garantire l’adeguata assistenza clinica e nel contempo mantenere l’ordinaria operatività in relazione all’eccezionalità della situazione. Il personale medico e di assistenza ospedaliera si sta adoperando con responsabilità, professionalità e spirito di servizio per superare tale contingenza, che potrà perdurare anche nei prossimi giorni e che sarà monitorata con attenzione».

«Stante questo afflusso ai Pronto Soccorso – consiglia il direttore del DEA Roberta Petrino – invitiamo i nostri pazienti, in particolar modo gli anziani e i bambini, a rivolgersi al Pronto Soccorso solo nel caso di evidente e reale necessità, tenendo in adeguata considerazione i consigli terapeutici e di comportamento forniti dalla guardia medica e dal proprio medico di Famiglia».