Raccolta differenziata positiva nel Vercellese

Vicini alla quota prevista dalla legge, con qualche eccellenza ma anche qualche dato che invita a fare di più. Il Consorzio C.O.VE.VA.R. ha reso noto i dati del primo trimestre 2015 relativi ai Comuni associati (eccetto Borgosesia): la media consortile si attesta al 62,3%, in linea con il 62,98% del 2014. Oltre al dato percentuale, un altro aspetto positivo è la quantità di materiale differenziato, che nel mese di marzo ha superato le 3700 tonnellate complessive, in netto aumento rispetto ai primi due mesi 2015.

Un quadro che induce all’ottimismo ma con qualche aspetto che deve far riflettere, come la produzione totale dei rifiuti, che vede un trend in ascesa e sfiora le 6.000 tonnellate nel mese di marzo. Anche la produzione pro-capite dei rifiuti di marzo 2015 è di conseguenza in aumento e si attesta a 1,179 kg/abitante*giorno, superiore ai dati dei primi due mesi dell’anno ma in linea con il dato 2014 (1,174 kg/abitante*giorno).

Più in specifico, analizzando i dati relativi ai singoli Comuni, sono diverse le eccellenze che il Consorzio C.O.VE.VA.R. può vantare, a partire dal Comune di Lenta, il migliore tra quelli associati con il 76,2% di raccolta differenziata. Anche il capoluogo, Vercelli, si comporta molto bene con il 68,6%, superiore anch’esso alla media del Consorzio. Per quanto riguarda la produzione pro-capite di rifiuti urbani non differenziati, i Comuni che si distinguono positivamente sono Rimella e Quarona, rispettivamente con 0,258 e 0,276 kg/abitante*giorno, ben al di sotto della media consortile (0,418). A livello aggregato, la minor produzione di rifiuti urbani risulta essere quella di Cervatto, con 1,694 tonnellate all’anno, seguita da Rima San Giuseppe, con 2,349 tonnellate all’anno.

“Un trend in leggero ribasso e sostanzialmente positivo, ma qualche dato che invita tutti a riflettere -ammonisce Alessandro Portinaro,, sindaco di Trino e Presidente del C.O.VE.VA.R.-Il lavoro svolto dagli uffici del Consorzio e da tutti i Comuni è intenso: per questo sono sicuro che, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, ci potrà essere sicuramente un miglioramento anche per quei dati, come la produzione dei rifiuti, su quali cui è necessario aumentare l’attenzione da parte di tutti”.

Giuseppe Rizzi, sindaco di Lenta, commenta il dato positivo del suo Comune, il migliore del Consorzio per la percentuale di raccolta differenziata: “Siamo soddisfatti, grazie a una percentuale che è in linea con quelle degli anni scorsi, sempre positive per noi. Un risultato che è merito dell’impegno dei cittadini, a cui va il mio ringraziamento con l’invito a continuare lungo la strada intrapresa sinora. Gradirei inoltre che i miei concittadini venissero premiati per l’impegno profuso con una riduzione dei costi di smaltimento e quindi di una riduzione delle tariffe relative”.

“Il consolidamento dei buoni risultati della raccolta differenziata anche nella nostra provincia conferma la validità della raccolta porta a porta da noi sostenuta fin dagli anni ‘80”, commenta Gian Piero Godio, presidente Legambiente del Vercellese. “Per rendere sempre meno impattante la gestione dei tanti, troppi rifiuti urbani che mediamente ognuno di noi produce (440 kg/abitante anno nel 2014), è necessario valorizzare sempre di più il sistema messo in campo dal COVEVAR e reso possibile dalla collaborazione dei cittadini e da tutti i soggetti coinvolti. Vantaggi economici ai comuni e ai cittadini virtuosi, e costante informazione possono senza dubbio dare maggior vigore al sistema di raccolta domiciliare che ha avuto anche ricadute positive sotto l’aspetto occupazionale. “