Rendic alla Pro che supera il Lecco uno a zero

Rendic in panchina per Pro vs Lecco Rendic in panchina per Pro vs Lecco

Pro 1 vs Lecco 0, discreta Pro ma nonostante la vittoria serve una punta, è evidente. Prima di tutto registriamo l’ingaggio di Dino Rendic, giovane portiere classe 2002, del fu Chievo

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Rendic ha iniziato la carriera in Croazia – sua patria – per poi passare in Italia, qui sarà il secondo di Tintori. Contro il Lecco Rendic non c’è ancora e l’estremo difensore in panchina è Samuele Bellesolo, classe 2003.
Le formazioni, assente per squalifica Comi nei Leoni.

Pro: Tintori, Macchioni Iezzi Masi Cristini Crialese, Belardinelli Awua Emanuello, Rolando Bunino. Allenatore Giuseppe Scienza, in panchina Bellesolo, Carosso, Auriletto, Della Morte, Sangiorgi, Iotti, Romairone, Clemente, Rizzo, Erradi, Secondo, Bruzzaniti.

Lecco: Pissardo, Enrici, Lora, Giudici, Merli Sala, Lakti, Battistini, Kraja, Masini,Iocolano, Petrovic. Allenatore Mauro Zironelli, in panchina Noiake, Ciancio, Marzorati, Buso, Purro, Di Munno, Reda, Mastroianni, Morosini, Bia, Tordini, Zambataro.
Arbitro Daniele Rutella di Enna, assistenti Cortese di Palermo e Niedda di Ozieri, quarto uomo Migliorini di Verona. Con arbitro Rutella la Pro non ha mai vinto , un pari e una sconfitta con Lucchese e Pro Sesto. C’è il sole sul Robbiano Piola, torna il pubblico di Innamorati e tifosi ospiti con bandierone, la Pro in tenuta classica batte il calcio d’inizio, attacca nel primo tempo da sinistra a destra rispetto alle tribune. Il primo tiro della gara è del Lecco con Iocolano, al 5’ che approfitta di un errato rinvio di Tintori e prova il tiro a giro, debole e facile preda del giovane estremo difensore bianco. Scienza schiera una Pro innovativa, Belardinelli gioca in posizione avanzata ma rientra con grande rapidità nella fase di non possesso della Pro. Il rientro di Masi conferisce sicurezza alla difesa. La Pro parte bene e cerca di stringere il Lecco nella propria metà campo, Scienza chiede ai suoi grande movimento, sulle fasce e triangolazioni veloci. I Bianchi collezionano corner, due in 12 minuti, pressano, Belardinelli è un folletto che svaria anche sulle fasce, Scienza non vuole dare punti di riferimento. Al 14’ Bunino trova un bellissimo assist, una verticalizzazione dalla trequarti verso Rolando che solo soletto sbaglia una facile occasione consegnando la palla a Pissardo. Scienza chiede ai suoi di spingere, è evidente che la Pro di quest’anno è impostata sulla corsa, la gran corsa e le ripartenza veloci. Fino a che ci sarà carburante nelle gambe e nella testa. Aggiungerei che la corsa va bene soprattutto se coniugata alla precisione dei passaggi e degli schemi. Al 22’ bella combinazione sulla fascia sinistra tra Bunino, Rolando e Crialese, quest’ultimo prova un diagonale che esce d’un paio di metri rispetto alla porta. Intorno alla mezz’ora il match ha una fase di stanca, il Lecco contiene e la Pro rifiata. Lora e Crialese sono ammoniti dopo un piccolo parapiglia a seguito di una palla messa da Tintori in fallo laterale per soccorrere un giocatore ospite infortunato e non restituita. Il primo tempo si conclude dopo un gran tiro di Belardinelli dal limite, deviato da un difensore in corner che non viene concesso dal direttore di gara, che svista !
Ripresa e nessun cambio. Il Lecco sembra più intraprendente e conquista subito tre calci d’angolo in cinque minuti, dall’avvio al 50’. La Pro cerca di reagire. Al 61’ goal annullato a Rolando che sbuca davanti a Pissardo ma è in fuorigioco su cross assist dalla sinistra di Crialese, l’attaccante esce subito dopo per lasciare spazio a Della Morte. Fuori anche Giudici per far posto a Zambataro. Ammonito Battistini per fallo su Bunino a centrocampo. Al 69’ fuori Emmanuello e dentro Clemente, dentro Erradi e fuori Crialese. Per il Lecco al 73’ fuori Petrovic e dentro Mastroianni che è ammonito all’80’. Dentro Morosini per il Lecco e fuori Kraja, Scienza mette dentro Rizzo e Bruzzaniti, fuori Iezzi e Belardinelli. Lecco un avanti negli ultimi dieci minuti, tre corner consecutivi per gli ospiti. All’87’ calcio di rigore per la Pro, Bunino è atterrato in area da Merli Sala su azione conseguente a calcio d’angolo. Batte Bunino, palla a destra di Pissardo, portiere a destra. Tre minuti di recupero che diventano quattro. Finisce uni a zero per la Pro, prima giornata di campionato e prima vittoria.

Paolo d’Abramo

Dino Rendic