Santhià, il centro polivalente si farà ristrutturando il bocciodromo

Niente più "Spazio A4". Il sindaco Cappuccio: «Con assessori e consiglieri ci è sembrato ragionevole valutare la nuova strada»

L’’Amministrazione comunale di Santhià, già da tempo, intende realizzare un centro polivalente per la gestione di eventi e manifestazioni a carattere sociale e culturale. Il bisogno di tale struttura è pressoché innegabile considerando, in primis, le esigenze chiaramente espresse dalla cittadinanza, specie attraverso indicatori oggettivi come la numerosità degli eventi di carattere culturale-musicale che vengono annualmente proposti dalle oltre 100 associazioni locali.

Nei mesi scorsi si è tenuto un tavolo di lavoro tra Amministrazione comunale e associazioni per prendere visione e ragionare sul nuovo centro polivalente. Le intenzioni, inizialmente, si erano focalizzate sullo “Spazio A4”, stabile di proprietà privata, a un paio di chilometri dal centro città, servito dalla viabilità ordinaria, con parcheggio e una capienza di tutto rispetto. In successivi incontri con le associazioni interessate, le valutazioni sono andate avanti considerando diversi parametri oggettivi che, alla fine, hanno portato a far cadere la scelta definitiva sulla ristrutturazione dell’attuale bocciodromo di via Montebianco.

«Ringrazio davvero tutti, specie i proprietari dello “Spazio A4” per la pazienza dimostrata in questi mesi e la grande professionalità, e tutte le associazioni che hanno dato suggerimenti e con le quali si è ragionato serenamente al fine di avere strumenti adeguati per una scelta razionale – ha commenta il Sindaco di Santhià, Angelo Cappuccio – Siamo sinceramente soddisfatti per gli spunti utili e costruttivi che sono emersi. Dopo il primo incontro, infatti, sono state evidenziate tante idee sia a favore dello “Spazio A4” sia dirette verso altre soluzioni. Noi abbiamo cercato di rimanere con i piedi per terra visto che l’investimento è importante ed è una città intera che poi usufruirà della struttura. Con calma, abbiamo potuto valutare con professionisti del settore, che ringrazio, che una ristrutturazione del bocciodromo, in prima battuta apparsa troppo esosa rispetto al risultato, poteva invece essere articolata in altro modo e permettere quindi di ottenere un polivalente adeguato alle nostre esigenze. Con assessori e consiglieri ci è sembrato, quindi, ragionevole valutare la nuova strada. Secondo le bozze di progetto il nuovo centro polivalente avrà un palco molto ampio, camerini, audio e acustica verranno adeguati e così tutti i servizi di natura tecnica. Insomma, sarà un polivalente vero e proprio, che in più avrà la caratteristica di essere vicino al centro città e a un grande parcheggio, e avrà cucina e bar».

Come fanno sapere sapere dal Comune, una volta completati i lavori, il rinnovato bocciodromo avrà una capienza di circa 380 persone sedute, il doppio in piedi e almeno 300 con i tavoli. I tempi di riconversione sono stimati in alcuni mesi. Non solo, il bocciodromo è già di proprietà comunale e quindi il valore aggiunto è dato anche dal recupero di un bene della città che comunque aveva bisogno di una forte sistemazione.

«Gli amici della bocciofila, che finora hanno gestito tale struttura, continueranno a collaborare nei modi che saranno definiti di comune accordo. Sarà nostro compito valutare come realizzare una struttura esterna di dimensioni adeguate che possa soddisfare le esigenze dei giocatori di bocce e anche questo lo valuteremo insieme con la stessa bocciofila – ha precisato il primo cittadino – Restano, in ogni caso, all’attenzione dell’Amministrazione comunale anche l’Ideal che, però, come ben si sa, essendo privato non è nella gestione diretta del Comune, e la ristrutturazione dell’auditorium San Francesco che, invece, prevede un progetto di riqualificazione molto ambizioso e che, in accordo con l’Asl, abbiamo intenzione, in ogni caso, di avviare».