«Senza quel pezzo d’argine Oldenico ha paura»

Sopralluogo e conferenza stampa dei sindaci di Albano e Oldenico, accompagnati dal presidente della Provincia

Un momento del sopralluogo sul punto dove l'argine ha ceduto

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 23 settembre, i sindaci di Oldenico, Valter Ganzaroli, e di Albano, Massimiliano Zarattini, accompagnati dal presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti, hanno effettuato un sopralluogo sul tratto del vecchio argine posto sulla riva sinistra del fiume Sesia che, in territorio di Albano, è crollato in occasione degli eventi alluvionali del novembre 2014: «Nonostante la nostra immediata segnalazione, con richiesta di intervento, inoltrata alla Regione e all’Agenzia interregionale del Po – denunciano gli amministratori – a distanza di quasi un anno e alla vigilia di un periodo critico per le precipitazioni, nulla è stato fatto. Se vi fosse una piena in poche ore la zona golenale (peraltro intensamente coltivata a riso) si allagherebbe. Abbiamo seri dubbi che il nuovo argine costruito alle spalle del vecchio riuscirebbe a lungo a trattenere le acque. Gia nel novembre scorso le zone allagate lambirono il cimitero e l’abitato di Oldenico».

L’intervento sul vecchio argine riguarderebbe un centinaio di metri con un costo di poco più di 100mila euro: «Se vi è la volontà di intervenire i tempi ci sono e le risorse si possono trovare. Ma bisogna fare in fretta» concludono Ganzaroli, Zarattini e Riva Vercellotti.

(Sul Corriere eusebiano in edicola da venerdì 25 settembre ampio servizio fotografico sull’argomento)