Sorpreso un cacciatore con richiami acustici vietati

All'uomo, residente nel Bresciano, sono stati contestati ben tre reati legati all'attività venatoria illecita. Sequestrato dai Carabinieri anche parecchio materiale

Nel fine settimana, nel territorio comunale di Alice Castello, i militari della stazione Carabinieri Forestale di Vercelli, nell’ambito dei controlli sulla caccia, hanno fermato un cacciatore intento ad esercitare l’attività venatoria con l’ausilio di richiami acustici elettromagnetici vietati.

Il cacciatore è stato sorpreso in flagranza, in palese violazione delle norme sulla caccia, così i militari hanno proceduto a porre sotto sequestro probatorio: 1 fucile calibro 20, 3 richiami acustici elettromagnetici, 5 cartucce calibro 20 cariche e il carniere (composto da 45 esemplari abbattuti), tra cui 1 cardellino, 10 migliarini di palude, 27 pispole e 7 allodole.

Il soggetto, T.S. residente nel Bresciano, è stato segnalato alla competente Autorità giudiziaria per i seguenti reati:

– violazione art. 21 c. 1 lett. r della legge n.157/1992 caccia con l’ausilio di richiami vietati;

– abbattimento di specie di uccelli particolarmente protette (legge n. 157/1992, art. 2);

– abbattimento di uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita (legge n.157/1992 art. 18 c. 1).

Gli esemplari abbattuti sono stati consegnati al personale della Polizia provinciale nucleo vigilanza venatoria per custodirli in cella frigorifera, mentre l’altro materiale oggetto di sequestro costituente corpo di reato è custodito nell’armeria della stazione Carabinieri Forestale di Albano Vercellese.