Terremoto: solidarietà e aiuti. Piemonte e Vercelli vicini alle popolazioni colpite

Regione, Protezione civile piemontese, Croce Rossa e Comune di Vercelli pronti a dare il proprio contributo per l’emergenza

Mentre, purtroppo, non si ferma la tragica progressione nella conta delle vittime del terremoto che ha colpito il Reatino nelle prime ore del 24 agosto, si sta prontamente attivando la macchina della solidarietà che, come sempre, può contare sulle energie e la professionalità del Piemonte.

Protezione Civile

«Al termine della teleconferenza tra le regioni  – si legge in un comunicato della Protezione Civile della Regione Pieomonte – risultano in partenza per le zone colpite dal sisma (Lazio, Umbria e Marche) le colonne mobili di Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Molise. L’Umbria ha dichiarato la totale autosufficienza per la gestione dell’emergenza. Le altre regioni hanno dato la loro disponibilità per un totale di 19  moduli di assistenza alla popolazione, ulteriori unità cinofile per ricerca persone disperse, tecnici per la valutazione dei danni e funzionari per l’assistenza ai comuni colpiti. Il Piemonte ha allestito i propri moduli di assistenza alla popolazione completamente autosufficienti, per un totale di 500 persone. Sono partite le unità cinofile richieste  e la colonna mobile è  pronta a partire e rimane in attesa della conferma da parte del Dipartimento della destinazione». Ovviamente anche la Protezione Civile di Vercelli attende solo indicazioni dal livello nazionale per entrare in azione.

Croce Rossa Italiana

La Croce Rossa ha subito disposto l’attivazione delle proprie sale operative e di tutti i Centri d’intervento di emergenza (C.I.E.) sul territorio nazionale. Volontari e operatori, con unità cinofile, squadre di soccorso e S.M.T.S. (Soccorsi con mezzi e tecniche speciali) stanno raggiungendo le zone colpite. Patrizia Marangon, delegata Area 3 del Comitato di Vercelli, ovvero l’Area che si occupa delle Emergenze, dice: «Siamo naturalmente vicini alla popolazione colpita dal terremoto e, come Croce Rossa di Vercelli, faremo il possibile, se il nostro aiuto verrà richiesto, per dare una mano alle vittime di un sisma così violento». Il Comitato cittadino fa capo al C.I.E. di Settimo Torinese, dal quale già sono partiti alcuni mezzi, con cucine da campo, tende, moduli per servizi igienici e rimorchi destinati ad attrezzare una sala operativa. «Se saremo contattati – aggiunge Patrizia Marangon – non faremo mancare il nostro aiuto. Intanto, possiamo dire che chiunque avesse necessità di rintracciare, nelle zone terremotate, qualcuno che dovesse risultare disperso e non riuscisse ad utilizzare i numeri verdi attivati a livello nazionale, può fare capo alla Croce Rossa, i cui delegati preposti sono già operativi per le attività di ricongiungimento».

In ogni caso la Croce rossa ricorda che il numero del contact center della Protezione civile è 800.840840, mentre la sala operativa della Protezione civile del Lazio risponde all’803555. Per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto, la Croce Rossa Italiana ha anche attivato una raccolta fondi dedicata. E’ possibile donare attraverso l’Iban: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”. Informazioni e servizio donazioni: e-mail aiuti@cri.it; telefono 06.5510.

La solidarietà del sindaco di Vercelli

La tragica scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia ha destato profonda commozione anche in Città: «Anche a nome della giunta e certa di interpretare il pensiero e i sentimenti del consiglio comunale, esprimo solidarietà alle persone colpite dal terremoto nel Reatino e vicinanza nel difficile momento – dice il sindaco Maura Forte –  Faremo quanto nelle nostre possibilità per aiutare quelle popolazioni. I volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile sono pronti per un eventuale predisposizione  della colonna mobile e attendono ordini, mentre come già accaduto in analoghi momenti in passato, diversi componenti della  Polizia Locale si sono dichiarati disponibili». «Se richiesto, siamo pronti a fare la nostra parte» dice il comandante della polizia municipale Roberto Riva Cambrino.

Le bandiere a Palazzo di Città sono da martedì pomeriggio a mezz’asta in segno di lutto per le vittime del tragico evento.

Convocato il Comitato di solidarietà della Regione Piemonte

«Esprimo profondo cordoglio per la terribile tragedia che ha colpito alcune regioni del nostro paese. Nel rappresentare il sentimento di tutte le cittadine e i cittadini piemontesi mi unisco al dolore dei familiari delle vittime e rivolgo la più sincera vicinanza agli sfollati».

Con queste parole Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale del Piemonte, esprime solidarietà nei confronti delle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal forte sisma della notte scorsa. «La Regione ha dato tempestivamente disponibilità di uomini e mezzi al coordinamento nazionale per portare aiuto nelle aree interessate dall’emergenza – continua Laus – ma come Consiglio vogliamo offrire un altro segno tangibile dell’impegno dell’istituzione convocando il Comitato di solidarietà alla ripresa dei lavori, in occasione della seduta del Consiglio regionale, affinché l’Aula di Palazzo Lascaris possa valutare l’approvazione di ulteriori interventi a favore dei territori colpiti dal terremoto. Ho inoltre già dato disposizione affinché venga al più presto attivato un conto corrente che consenta di effettuare donazioni».