Terremoto: da Vercelli pronti a partire 25 volontari e 7 mezzi

La Protezione Civile del nostro territorio si è subito messa a disposizione. Solo poche settimane fa l’ultima esercitazione simulando un sisma

I mezzi della Protezione civile vercellese pronti a partire

«E’ ancora emergenza terremoto, questa volta tra Lazio, Marche e Abruzzo, con una drammatica conta di vittime e danni, e ancora una volta il Sistema Protezione Civile della Regione Piemonte è stato in grado di rispondere prontamente alle richieste di aiuto che provenivano dalle zone colpite dal sisma» afferma Roberto Bertone, responsabile della componente volontariato della Protezione Civile del Piemonte. «Non Appena ricevuto l’allarme – nelle primissime ore del mattino del 24 di agosto – si è messo in moto il meccanismo di soccorso, che è stato in grado, nel giro di pochissime ore, di preparare alla partenza per le località interessate una colonna mobile composta da ben 40 veicoli, tra mezzi pesanti, fuoristrada e macchine operatrici, con 156 volontari per allestire un campo di accoglienza con tende, cucina mobile, refettorio e servizi igienici  in grado di assicurare ospitalità per 250 sfollati.

Dal Presidio di Vercelli sono pronti a partire 25 volontari con 7 mezzi tra cui una centrale operativa mobile per coordinare le operazioni sul campo con collegamenti satellitari, moduli servizi con bagni e docce, un elevatore a braccio telescopico di grande portata per la movimentazione dei container e una torre faro capace di illuminare a giorno gli scenari operativi e fornire energia elettrica alla tendopoli.

«Tutto è pronto per la partenza, solo poche settimane fa a Pinerolo era stata organizzata una esercitazione che aveva simulato la risposta ad un sisma di magnitudo 5,5 – ricorda Daniele Berdini, responsabile della logistica e dell’operatività del Presidio di Vercelli – e proprio in quell’occasione erano state provate e approfondite procedure di intervento che torneranno utili anche in questa emergenza per aiutare al meglio le popolazioni colpite».