Tiramani: «La terapia intensiva a Borgosesia è una vittoria del nostro territorio»
I commenti e i ringraziamenti del primo cittadino per le decisioni assunte dal Ministero della Salute rispettando le varie esigenze della sanità in Valsesia
A dieci giorni dall’allarme scattato dopo una comunicazione del Ministero della Salute ai vertici della Sanità piemontese, ecco che i dubbi che gravavano sull’ospedale di Borgosesia, così come su quelli di Saluzzo e Carmagnola, vengono dissipati: l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha comunicato infatti che da Roma è stato approvato integralmente il piano di potenziamento della rete ospedaliera regionale (vedi il precedente articolo con l’annuncio cliccando qui).
«Il nostro ospedale avrà la terapia intensiva: è una vittoria del nostro territorio che si è impegnato a fondo per far fronte, anche con risorse autonome, all’emergenza Covid, e che ci ha visti compatti nel momento in cui sono stati sollevati dubbi sull’opportunità di ufficializzare la terapia intensiva nel nostro ospedale – ha commenta il deputato valsesiano Paolo Tiramani in veste di sindaco di Borgosesia – A Roma mi sono praticamente “installato” al Ministero, per presentare le istanze relative al “Santi Pietro e Paolo” e farmi ascoltare da chi di dovere. Un’insistenza figlia della convinzione che non potevano cancellare con un colpo di spugna il lavoro degli operatori che hanno offerto un servizio eccellente nella fase dell’emergenza, e l’impegno dei benefattori che hanno dotato il nostro ospedale della strumentazione necessaria per garantire la terapia intensiva, per l’attivazione della quale manca di fatto solo un potenziamento di organico, già approvato dalla Regione Piemonte».
A questo punto le decisioni prese rispettano le esigenze della sanità territoriale, come aveva auspicato anche il consigliere regionale Alessandro Stecco, presidente della Commissione regionale Sanità, che ha lavorato al fianco di Tiramani in questi giorni convulsi e pieni di incontri, finalizzati a rappresentare a Roma la realtà territoriale e le irrinunciabili aspettative del nostro territorio: «Ringrazio Alessandro Stecco per l’impegno, la determinazione e la competenza con cui ha seguito la vicenda, così come ringrazio tutti i vertici della Sanità piemontese per il lavoro svolto – ha affermato Tiramani – L’obiettivo di potenziare il nostro ospedale, e dunque di offrire maggiori garanzie ai nostri cittadini, è stato centrato. Ed è un altro risultato importante per la Valsesia, che sta dimostrando che dall’unione di intenti e dalle sinergie positive non possono che nascere soluzioni vantaggiose».