Tra giovedì 4 e venerdì 5 giugno arrivano forti piogge, con possibili temporali e grandine
Sabato 6 un temporaneo miglioramento, seppur con probabili rovesci pomeridiano-serali su Alpi e Prealpi, mentre domenica 7 nuovo intenso peggioramento al Nord
«Una saccatura di origine polare raggiungerà il Mediterraneo centro-occidentale e l’Italia nella mattinata di giovedì 4 giugno, determinando il passaggio di un’intensa perturbazione atlantica, con piogge, temporali e anche nevicate tardive sulle Alpi. Giovedì il maltempo riguarderà in particolare le regioni settentrionali e la Toscana, con piogge a tratti molto forti, talora a carattere di nubifragio a ridosso delle Alpi centro-orientali, in Liguria e sull’Appennino settentrionale, tanto che si potranno superare anche i 100 millimetri di pioggia in 24 ore sui settori prealpini di alto Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia».
A confermarlo è Andrea Vuolo, meteorologo di 3bmeteo.com: «La perturbazione sarà seguita anche da aria piuttosto fredda in quota per il periodo, tanto che sulle Alpi tornerà la neve fin verso i 2.000-2.400 metri, un fatto non eccezionale ma neanche così consueto per questo periodo, specie negli ultimi anni. Il fronte perturbato venerdì 5 giugno traslerà verso levante, con piogge e temporali che si sposteranno verso il Centro-Sud. Sabato 6 temporaneo miglioramento, seppur con possibilità per temporali pomeridiano-serali su Alpi e Prealpi (specie centro-orientali), mentre domenica 7 nuovo intenso peggioramento con piogge al Nord, Sardegna e nella seconda parte del giorno anche al Centro».
Come detto in precedenza, la perturbazione sarà seguita da aria particolarmente fresca per il periodo: «Le temperature, infatti, subiranno un deciso calo anche dell’ordine degli 8-10°C giovedì 4 giugno al Nord, su valori che localmente risulteranno anche inferiori alle medie del periodo», precisa Vuolo.
Intanto, dai modelli numerici, giungono conferme relativamente ad una nuova fase piuttosto dinamica che potrebbe durare addirittura fino alla metà di giugno. L’Europa occidentale si ritroverà “bersagliata” dal passaggio di diversi fronti perturbati di origine atlantica, per l’allontanamento dell’anticiclone delle Azzorre in sede oceanica: «Una situazione favorevole a condizioni di instabilità e a tratti di maltempo soprattutto sulle regioni del Nord Italia e a tratti anche su quelle centrali (specie in Appennino), con frequenti temporali, locali nubifragi e temperature senza eccessi, talora anche sotto le medie del periodo in particolare in area alpina e prealpina, dove sono attese le precipitazioni più frequenti e abbondanti», conclude il meteorologo di 3Bmeteo.com