Tragedia di Santhià: il nipote fermato a Venezia ancora sporco di sangue
Importantissima svolta nella tragedia che venerdì 16 maggio ha sconvolto la città di Santhià con il ritrovamento di tre persone uccise. Per tutta la giornata è stato cercato il nipote delle tre vittime, Lorenzo Manavella, senza avere alcun esito. Avendo ancora i vestiti sporchi di sangue, il giovane è stato fermato per un controllo nei pressi della stazione ferroviaria di Venezia. Ricordiamo che nella villetta sono stati rinvenuti i cadaveri della zia Patrizia Manavella (56 anni), dipendente di una banca nel capoluogo vercellese, e dei nonni Tullio Manavella (85 anni) e Pina Bono (78 anni).
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Ore 22: Lorenzo Manavella ha confessato il triplice delitto della zia Patrizia Manavella e dei nonni Tullio e Pina Manavella
– Eventuali aggiornamenti nelle prossime ore –