Un martedì di controlli straordinari nelle stazioni ferroviarie

A Vercelli sottoposte a verifica 72 persone e intensificata la presenza della Polfer in molte fermate

Una giornata intensa quella di martedì 14 marzo, che ha visto la Polizia Stato impegnata in un servizio straordinario nelle stazioni con controlli a tappeto che hanno interessato non solo gli scali ferroviari, ma anche i depositi di metalli ferrosi, nell’ambito del contrasto ai furti di rame, in base ad un’attività programmata su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma. .

Anche il Compartimento Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha messo in campo i suoi uomini per i servizi che hanno coinvolto tutte le stazioni di entrambe le regioni presenziate dal personale della Polfer e molte di quelle non presidiate.

Complessivamente, sono stati impiegati nelle attività di controllo, n. 132 operatori della Specialità, con l’identificazione di n. 557 persone di cui n. 14 straniere, risultate irregolari.

Sono stati presenziati i convogli in arrivo e partenza, controllando complessivamente n. 220 treni, ed anche con l’ausilio di metal detector, sono stati verificati numerosi bagagli a campione in n. 51 stazioni.

Nel torinese gli operatori della Squadra Informativa del Compartimento Polfer hanno effettuato un controllo amministrativo ad una ditta di metalli, unitamente al Servizio Tutela Ambientale della Città Metropolitana di Torino, deferendo in stato di libertà l’amministratore unico delegato, una cittadina italiana settantenne, per inosservanza dei provvedimenti autorizzativi regolamentati dall’art. 256 del D.Lgs 152/2006.

In provincia di Novara sono stati impiegati n.15 operatori per effettuare numerosi controlli anche in quelle stazioni di competenza non presidiate da personale Polfer tra le quali: Borgomanero, Orta Miasino, Trecate, Garbagna Novarese, Vespolate e Borgolavezzaro.

Gli operatori della Sezione Polfer di di Novara hanno verificato anche una ditta di recupero metalli di Borgomanero, senza riscontrare irregolarità.

Nella provincia di Alessandria, il personale del Posto Polfer di Tortona ha fermato un cittadino italiano quarantacinquenne, senza fissa dimora che unitamente ad un’altra persona arrecava disturbo ai viaggiatori nella sala d’attesa della stazione di Tortona. Entrambi pluripregiudicati, uno dei due è risultato inottemperante al divieto di ritorno nel comune di Tortona per tre anni, e pertanto è stato denunciato a piede libero.

Sempre nella stazione di Tortona è accaduto che un treno merci proveniente da Foggia e diretto a Torino, si è dovuto arrestare con manovra di ‘frenata rapida’, a causa di una persona che attraversava il binario impegnato dal convoglio. Attirati dal rumore della frenata, gli operatori del Posto Polfer sono riusciti ad individuare il soggetto e a fermarlo dopo un breve inseguimento a circa trecento metri dall’ingresso della stazione.

L’uomo, un trentaduenne pluripregiudicato, di nazionalità nigeriana, in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità, nonché sanzionato in via amministrativa per l’attraversamento binari ai sensi del Regolamento di Polizia Ferroviaria art. 21 D.P.R. 753/80.

Nella provincia di Vercelli, il numero delle persone identificate dal Posto Polfer del capoluogo è stato di 72 persone, mentre il personale Polfer di Santhià ha presenziato le stazioni di Saluggia, Sant’Antonino di Saluggia, Livorno Ferraris, Bianzè Tronzano, mentre a Cascina Fiorina e Saluggia ha effettuato controlli presso due ditte di recupero metalli, senza riscontrare irregolarità, identificando nella circostanza 5 persone e controllando altrettante autovetture

Nella provincia di Aosta gli operatori del Posto Polfer hanno verificato tre centri di raccolta di materiale ferroso, con sede nei comuni di Donnas, Chambave e Pollein, anche in tal caso non rilevando anomalie

I depositi di materiale ferroso soggetti a specifici controlli amministrativi tra il Piemonte e la Valle d’Aosta sono stati complessivamente 7.