Un pari che lascia la bocca amara

1 a 1 con il Vicenza al Robbiano Piola, lunedì sera 28 novembre la prossima a Salerno

Un pari che lascia la bocca amara, uno a uno con il Vicenza al Robbiano Piola dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo e dopo aver disputato un secondo tempo troppo schiacciati nella propria metà campo ed in dieci nell’ultimo spezzone di gara per l’espulsione del giovane Baldini subentrato in corso d’opera. Lascia la bocca amara almeno a chi Vi sta ora proponendo il pezzo, ovvero L’Umile, non so se anche a qualcun altro ma temo di sì.  La Pro di ieri ha fatto bene in avvio, ha segnato con Emmanuello ed ha anche divertito in parte il pubblico presente, complice l’atteggiamento propositivo degli ospiti che hanno giocato a viso aperto e con qualità di uomini in ogni reparto, come la Pro, peraltro. I primi 45 minuti di gara sono stati piuttosto positivi ma nella ripresa, con il Vicenza proteso a recuperare, Ebagua che si è mangiato il goal che avrebbe probabilmente chiuso la partita e una gestione dei cambi – Budel Castiglia e La Mantia in panchina ed ingresso in una fase decisiva del match del giovane Baldini – caricato di responsabilità enormi rappresentate dal compito che doveva svolgere e non in una gara di campionato Primavera – i Bianchi hanno dato luogo ad una prestazione criticata per lo più dai presenti e per questo è sufficiente leggere le opinioni dei tifosi sui Social Network ed all’uscita dallo Stadio. I Tifosi hanno sempre ragione, la Società ha sempre ragione, peccato che le ragioni non coincidano ed ora ci si trovi in una posizione di classifica più o meno simile a quella della settimana scorsa, più o meno.  Una posizione di classifica che ora ci preserverebbe dal fuoco dell’inferno dei play out, ma per poco. Difficile che chi ha assistito allo spettacolo del secondo tempo di ieri riesca a trascinare con entusiasmo qualcuno in più dei 2400, 2500, 25.000 presenti ieri al Robbiano Piola ma risulta altrettanto difficile che per difendere le proprie scelte e ragioni si conservi con costanza e carattere un atteggiamento utile a dimostrare sostanzialmente l’arroccamento nelle proprie convinzioni, una squadra che non ha ancora trovato una sua stabilità di formazione e non solo per infortuni e squalifiche, talora – dicono osservatori esperti se non competenti – anche giocatori fuori ruolo, Mustacchio, Germano, per esempio. Una squadra che non presenta nel tabellino dei giocatori in campo quegli uomini utili a dare, anche solo per un frammento di match, il carisma, l’esperienza e la tecnica utile a portare in porto gare vittoriose che non siano derby, come nel caso della partita con il Novara. E prima di allora, un po’ di tempo fa, abbastanza. Umiltà e autostima, un equilibrio complesso, speriamo di vederlo messo in atto con risultati migliori già dal prossimo turno a Salerno, altra gara difficile contro una corazzata dove milita l’ex Ronaldo, e noi – per esempio – sul gozzo leggero, altro che cacciatorpediniere.

Ora la cronaca e le interviste del dopogara.
Pro Vercelli 1 vs Vicenza 1

Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Luperto; Mustacchio, Emmanuello, Palazzi, Altobelli, Mammarella; Morra, Ebagua. A disposizione: Zaccagno, Berra, Germano, Budel, Eguelfi, La Mantia, Ardizzone, Castiglia, Baldini. Allenatore Moreno Longo.

Vicenza (4-3-3): Benussi; Pucino, Esposito, Adejo, D’Elia; Rizzo, Signori, Urso; Bellomo, Raicevic, Giacomelli. A disposizione Vigorito, Bodgan, Renny, Orlando, Siega, Bianchi, Zivkov, Cernigoi, Fabinho. Allenatore Pierpaolo Bisoli.

Arbitro Valerio Marini di Roma 1, assistenti Margani di Latina e Opromolla di Salerno, quarto uomo Miele di Torino

Da Kilmarnock, Innamorati di Pro, tantissimi chilometri per vedere la Bianca Signora, un nugolo dalla verde Scozia e tempo da Robbiano anche se, improvvisamente, poco prima del match, esce il sole, come nella filastrocca del 1200.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Jesce_sole!

« Jesce sole, jesce sole
nun te fa’ cchiù suspirà!
Siente mai ca le ffigliuole
hanno tanto da prià… »

ma il sole intorno al 20′ scompare lasciando però il tempo ad Emmanuello di segnare con una bordata da fuori che inganna Benussi, all’11’, rimbalzando la palla davanti al numero uno del Vicenza, prima d’insaccarsi alla sinistra del portiere degli ospiti. Gara assai veloce nella prima frazione di gara, rapida e tattica al contempo. Qualche minuto prima dell’11’ Provedel si era superato su un colpo di testa di Esposito, da distanza ravvicinata e potente, eppur centrale. Il Calcio, cinico e maligno. Si accendono i riflettori sul Robbiano Piola, il tempo da Robbiano eccolo qui. Provedel attento e reattivo sulle iniziative della formazione di Bisoli, anzi tutta la difesa gioca concentrata e determinata. L’arbitro Marini vigila sull’agonismo degli uomini in campo, partita non cattiva, intensa. Ammoniti Ebagua e Bani, per il Vicenza Bellomo e Pucino nella prima frazione di gioco. Primo cambio della ripresa con Orlando al posto di Rizzo, al 10′. Al 14′ del secondo tempo ripartenza di Altobelli che suggerisce ad Ebagua, botta di sinistro fuori sull’esterno della rete. Ancora la legge del contrappasso, come nel primo tempo sul colpo di testa di Esposito, l’Occasione, infatti il Vicenza pareggia al 15′ con Raicevic su invenzione di Giacomelli dalla sinistra. Dal possibile 2 a 1 per la Pro all’1 a 1. Ammonito Legati. Dentro Germano e fuori Emmanuello al 16′. Al 21′ dentro Baldini e fuori il claudicante Morra. Pro che nella ripresa è meno brillante ed accusa il colpo del pari vicentino. Baldini espulso al 30′, gioco falloso su Signori a metà campo, in 10 è più difficile anche se il barone Liedholm sosteneva il contrario. Ed il Vicenza sale di gioco e metri per vincere la gara. Fuori Ebagua e dentro Berra al 37′, per il Vicenza dentro Fabinho e fuori Giacomelli. Al 43′ fuori Bellomo e dentro Cernigoi. Quattro minuti di recupero.Resta il tempo per l’ammonizione di Altobelli e finisce così, 1 a 1 tra Pro e Vicenza.

 

Pro Vercelli vs Vicenza, le interviste.

Massimo Varini, Diesse Pro Vercelli:” In B bisogna sempre muovere la classifica, portiamo via un pari che fa classifica e siamo contenti, con il rammarico di non aver chiuso la partita, se facciamo goal con Ebagua, un minuto prima, chiudiamo la partita. Con un uomo in meno non volevamo perdere, l’espulsione di Baldini, ma anche in 11 andava bene il pari, loro han fatto una partita importante, di grande intensità. Se lo dice Bisoli che la salvezza si ottiene il 22 di maggio lo possiamo dire anche noi. Di positivo oggi c’è la nostra intensità e son 3 partite che non perdiamo. L’espulsione di Baldini è ai limiti, la palla l’aveva lui, l’ha allungata, l’espulsione è ai limiti. Baldini meritava di giocare, di farsi vedere, si farà con l’esperienza”.

Simone Emmanuello:” Sono contento per il goal e un poco meno per il risultato, nel secondo tempo volevamo essere pronti per le ripartenze ed abbiamo avuto ancora un’occasione con Giulio, Ebagua. Sono uscito per un problema fisico, un problema muscolare, ora farò due giorni di riposo. Sul finale loro continuavano a spingere. Ora siamo concentrati per Salerno”.

Pierpaolo Bisoli, mister Vicenza:”Il portiere avversario con noi fa i miracoli. Noi proponiamo calcio, abbiamo creato 5-6 occasioni limpide. Sono molto felice di come la squadra oggi ha giocato, questi sono uomini. Da parte mia sono felice di essere stato chiamato al Vicenza, grazie ai tifosi che ci hanno seguito. Quando sono arrivato mi han detto che il problema erano i goal, ma ne prendevamo una caterva. Davanti non ho avuto diversi giocatori per infortunio, Fabinho, Giacomelli, D’Elia, Galano. Se le frecce che ho verranno fuori, allora ci salveremo prima. Ho visto la partita mercoledì ed ho pensato che dovevamo andare in ritiro per provare nuovi sistemi di gioco, così è stato. Non voglio dare punti di riferimento agli avversari. Abbiamo un’ora di grande gioco, un’ora e un quarto nelle gambe e nella testa, sono contento. Ero convinto di vincere, è andata così. Raicevic è un ragazzo splendido, con una sensibilità enorme, accostato a Napoli e Chievo, oggi non ha fatto una grande prestazione ma ha segnato. Voglio bene ai miei ragazzi, sono un rompi ma oggi la Pro ha trovato difficoltà, sono andati in difficoltà quando tagliavamo dietro al centrocampista centrale”.

Andrea Palazzi:”Il Vicenza ha tanta qualità davanti, abbiamo fatto un primo tempo ottimo, nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo. Guardando al primo tempo sono due punti persi, guardando al secondo è un punto guadagnato. Non riuscivamo più ad uscire,ma lo sbandamento c’è stato anche quando Altobelli ha recuperato palla e Giulio non è riuscito a segnare”.

Moreno Longo, mister Pro Vercelli:”La partita si è svolta sapendo di affrontare una squadra che per valori tecnici non deve stare in fondo alla classifica. Abbiamo cercato di ribattere colpo su colpo, siamo andati in vantaggio in una gara in equilibrio e nel secondo tempo l’episodio non ci è stato favorevole, dopo l’occasione per andare 2 a 0. Con Baldini si era ritrovato l’equilibrio ma l’espulsione a mio avviso frettolosa ha cambiato l’equilibrio. È un punto che per come si è svolta la gara, ci permette di muovere la classifica e stare sopra la zona play out. Non abbiamo cambiato dal 3-5-2 al 4-3-3 ma al 4-4-2 quando Bisoli ha cambiato modulo, per dare una mano a Legati già ammonito che aveva Giacomelli e per lavorare con due mediani per sporcare le traiettorie su Bellomo, il 4-4-2 ci ha permesso di stare alti. Avevamo 2 giocatori , Bani dall’8′ del primo tempo e Morra, che non stavano bene, dinamiche che dovevamo valutare. Abbiamo giocato meno bene nella fluidità del dinamismo e della manovra ma nell’atteggiamento la squadra ha fatto una buona partita, il Vicenza ha fatto come noi a Chiavari la scorsa settimana. Era il Vicenza che mi aspettavo, con la difesa a 4 è una squadra che la settimana prima con il Latina aveva fatto molto bene. In casa il Vicenza può soffrire la situazione di uno stadio che quando non vai bene può metterti pressione”.

Ripresa allenamenti martedì pomeriggio.

Paolo d’Abramo