Vercelli in piazza per la pace: «Tacciano le armi e si apra una conferenza internazionale per il disarmo»

La manifestazione in piazza S. Eusebio

Nella tarda mattinata di oggi, sabato 5 novembre, in concomitanza con l’avvio della grande manifestazione per la pace di Roma, anche Vercelli ha voluto fare sentire la sua voce per invocare una svolta che metta fine al conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina. Così su iniziativa dell’Arcidiocesi di Vercelli (Pastorale sociale e del lavoro), dell’Azione Cattolica diocesana, del Meic Vercelli “don Cesare Massa”, Pax Christi – Punto Pace Vercelli, alcune decine di persone si sono ritrovate davanti al duomo di S. Eusebio per esprimere la propria condivisione con il messaggio lanciato a Roma.

Dopo l’introduzione del presidente dell’Azione cattolica diocesana Fabio Pistan, del presidente del Meic di Vercelli Tommaso di Lauro e della responsabile dell’ufficio diocesano per la Pastorale sociale Marina Rasore, l’intervento centrale è stato quello dell’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, che ha rilanciato il messaggio inviato dal presiendete della Cei, card. Zuppi, ai partecipanti alla marcia della pace di Roma: «Vogliamo una pace giusta e quindi chiediamo al presidente della Federazione russa di fermarsi, al presidente dell’Ucraina di ascoltare serie proposte di risoluzione del conflitto e al segretario generale dell’Onu di indire una conferenza internazionale che punti alla pace e alla messa al bando delle armi nucleari».

Sempre nella giornata di oggi, sabato 5 ottobre, si tiene un secondo momento dedicato alla pace: sarà infatti questo il tema al centro della celebrazione eucaristica delle 18,30 in duomo presieduta da mons. Arnolfo.