Piemonte: 26mila occupati in più nel 2015. Il tasso di disoccupazione giùdell’1,1%

I dati Istat segnalano un’ottima performance per il lavoro in età matura (55-64 anni) mentre resta fermo quello giovanile

Migliora la situazione del mercato del lavoro in Piemonte. I dati relativi al 2015, resi noti il 10 marzo dall’Istat, evidenziano infatti un aumento di 26.000 occupati e una flessione di 21.000 disoccupati, stimati nell’ultimo anno in 205.000 unità. Tale valutazione appare tendenzialmente in linea con le cifre elaborate dalla Regione e rese note lunedì scorso, relative ai disoccupati che si sono dichiarati disponibili al lavoro, registrati presso i Centri per l’impiego e l’Inps. Tornando ai dati Istat, il tasso di occupazione sale di 1,4 punti percentuali, attestandosi al 68,1% nella fascia 20-64 anni, e quello di disoccupazione scende dall’11,3% del 2014 al 10,2%. A questo risultato contribuisce in misura significativa l’andamento rilevato negli ultimi tre mesi dell’anno, quando le tendenze evidenziate si amplificano: +34.000 occupati e -51.000 persone in cerca di lavoro, con un livello di disoccupazione che scende al di sotto del 10%, toccando il 9,5%.

La performance piemontese sul lato dell’occupazione (+1,5%) dipende dall’aumento degli occupati in età matura, particolarmente evidente nella classe 55-64 anni, dove il tasso relativo, fermo al 46,3% nel 2014, supera il 50%, mentre resta invariato, poco sopra il 18%, malgrado gli sforzi, l’indice dell’occupazione giovanile.