Boom delle esportazioni vercellesi nel terzo trimestre 2015

Sugli “scudi” soprattutto il tessile, me anche il meccanico si difende bene. L’export ha superato il miliardo e 400 milioni di valore

Durante il terzo trimestre del 2015 il valore delle esportazioni vercellesi ha raggiunto quota 1.461 milioni di euro, registrando un incremento del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento dell’export vercellese durante i primi nove mesi dell’anno risulta superiore alla media nazionale (4,2%) ma leggermente inferiore in confronto a quella piemontese (8,7%).

Il valore più importante delle vendite all’estero è sempre dato dal comparto del tessile abbigliamento (477 milioni di euro, +12,6%). In positivo anche il secondo comparto provinciale per valore delle esportazioni, il meccanico (+5%).

Continua invece la battuta di arresto della chimica che di fatto ha visto quasi dimezzare i volumi dell’export (-45%), compensata dal forte balzo in avanti dei prodotti farmaceutici (+142,5%).

“La crescita delle esportazioni della nostra provincia su valori più significativi rispetto al passato è un segnale di vitalità importante del tessuto economico vercellese. L’appetibilità delle nostre merci all’estero è stato il fattore che, in questi anni di crisi, ha impedito la disgregazione dell’economia locale, che ha saputo guardare oltre confine per compensare il crollo della domanda interna. Questa propensione all’internazionalizzazione sta cambiando anche le caratteristiche di settori storici come quello della chimica, che si sta sempre più spostando e qualificando su prodotti più raffinati, come quelli farmaceutici, che hanno anche una migliore redditività. Dobbiamo monitorare e, se necessario, sostenere questi processi di internazionalizzazione, che andranno ovviamente a modificare l’aspetto e le ricadute della ripresa sulla nostra provincia” commenta Pier Benedetto Francese, Presidente della Camera di commercio di Vercelli.

Per quanto concerne i mercati di sbocco delle merci vercellesi, il bacino UE 28 continua ad attrarre più della metà delle esportazioni provinciali (52,8%). Hanno trainato l’incremento del 4,7% registrato in ambito UE le vendite verso la Germania (+8,7%) seguita da Francia (in calo però del -5,4%) e da Regno Unito (+21,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente).

La dinamica delle vendite all’estero dirette ai partner Extra-UE 28 è risultata leggermente più incisiva (5,7%) rispetto a quella realizzata sui mercati comunitari. L’incremento dell’export verso queste nazioni è stato caratterizzato soprattutto dalla crescita delle esportazioni verso la vicina Svizzera (19,7%).

Gli Stati Uniti (+26,5%) continuano ad essere la principale destinazione oltre oceano. Invece il mercato asiatico, che ha assorbito più del 21% delle esportazioni vercellesi diventando la seconda area di destinazione più importante per valore di vendita, vede quali principali Paesi di riferimento Hong Kong (+8,7%), Cina (nonostante -7,6%) e Giappone (+9,6%).