Congiuntura vercellese: produzione giù del 2,1% anche nel terzo trimestre

Secondo i dati elaborati da Unioncamere l’economia del nostro territorio continua a segnare il passo

Dopo il decremento rilevato nel II° trimestre 2013, nel corso del periodo luglio-settembre si continuano a riscontrare dati negativi per il sistema manifatturiero della provincia di Vercelli. La variazione tendenziale grezza della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre del 2012 è stata, infatti, di -2,1 punti percentuali, risultato peggiore rispetto a quello registrato a livello piemontese (+0,6%). La fotografia del manifatturiero piemontese è emerso dalla 168a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di ottobre-novembre 2013 con riferimento ai dati del periodo luglio-settembre 2013, e ha coinvolto 112 imprese, per un numero complessivo di 5.392 addetti e un valore pari a circa 1,2 miliardi di euro di fatturato.

«I dati del terzo trimestre sull’industria vercellese – dichiara Claudio Gherzi, Presidente della Camera di commercio di Vercelli – destano ovviamente preoccupazione in quanto mostrano che il tessuto manifatturiero della nostra provincia non è ancora riuscito a superare gli effetti della crisi. Purtroppo anche le prospettive per gli ultimi mesi dell’anno permangono poco favorevoli e ci inducono a pensare che solo una ripresa dei consumi interni, accompagnata al tempo stesso da un potenziamento del processo di internazionalizzazione per sostenere la domanda dei compratori stranieri, potrebbe ridare slancio ai livelli di attività delle imprese vercellesi. Non dobbiamo dunque abbassare la guardia ma intensificare il nostro impegno nel supportare le aziende perché cerchino nuovi sbocchi per i loro prodotti».