Economia Vercellese: calano anche le esportazioni

Incide anche la crisi ucraina con il blocco dello smercio di molti prodotti verso i mercati dell’Est

Durante il I° semestre 2014, il valore delle esportazioni vercellesi ha raggiunto quota 913,7 milioni di euro, registrando un decremento del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale flessione risulta in controtendenza sia rispetto alla media nazionale (+1,3%) che rispetto a quella piemontese (+4,4%). «E’ difficile dare un giudizio sulla performance negativa delle vendite all’estero delle imprese vercellesi. Dobbiamo tenere conto di una crisi economica che in Italia è tutt’altro che risolta e che incide probabilmente anche sulle esportazioni. E poi ci sono situazioni particolari, come le guerre e le sanzioni commerciali messe in atto, per esempio, contro la Russia per la questione ucraina che, dai dati, hanno colpito alcuni settori vitali per l’economia locale. Dobbiamo tenere duro e proseguire i nostri sforzi a sostegno dell’internazionalizzazione, soprattutto per rendere più dinamiche e appetibili le nostre merci, per comprendere meglio i mercati esteri e le loro esigenze”, commenta Claudio Gherzi, Presidente della Camera di commercio di Vercelli. La flessione complessiva delle vendite all’estero è stato trainata dalle variazioni negative registrate dai prodotti tessili e dell’abbigliamento (-9,6%), dalle sostanze e prodotti chimici (-6,9%), dalla meccanica (-4,0%) e dai prodotti alimentari, bevande e tabacco (-1,8%). Il solo comparto che, invece, si è caratterizzato per un incremento delle vendite all’estero è quello degli altri prodotti (9,9%). Per quanto concerne i mercati di sbocco delle merci vercellesi, il bacino dell’UE 28 continua ad attrarre più della metà delle esportazioni provinciali (54,6%). Risultano positive le vendite all’estero verso la Germania, la Spagna e il Belgio (rispettivamente +1,7%, +16,1% e +4,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). La dinamica delle vendite all’estero dirette ai partner extra-Ue 28 nel I° semestre 2014 è risultata negativa (-6,1%) e in controtendenza rispetto a quella realizzata sui mercati comunitari (+0,9%). Il calo complessivo dell’export verso i Paesi extra-Ue 28 è stato trainato soprattutto dalla contrazione delle esportazioni verso gli Stati Uniti (-4,3%), Svizzera (-20,3%) e la Russia (-23,6%).