A Salasco si brinda e ci si confronta nel segno dell’integrazione culturale e religiosa

A Salasco si brinda e ci si confronta nel segno dell'integrazione culturale e religiosa

Si è svolto venerdì nella sala comunale di Salasco il secondo incontro tra la popolazione e il gruppo degli extracomunitari (essenzialmente di origine nordafricana) nell’ambito del progetto Integrazione promosso dall’amministrazione, curato dal consigliere comunale Roberto Francese. Inizialmente si sono assaggiati piatti tradizionali arabi (tajine di pollo, couscous di verdure Zaaluk) e piemontesi, (penne con ragu di melanzane, risotto ai funghi porcini e pizzoccheri alle erbe e verdure), successivamente si è parlato di religioni, ci si è confrontati sui problemi sorti per incomprensioni o diversità di vedute; è poi emersa l’esigenza di organizzare una serie di incontri per insegnare la lingua italiana per migliorare la possibilità  di confronto e interazione e per i bambini si costituirà un corso di scuola calcio. Il prossimo incontro è fissato per venerdì 3 aprile alle ore 21: si parlerà ancora di tradizioni, ma comincerà un interscambio di insegnamenti culturali quali la lingua.

“Voglio ringraziare ancora una volta il consigliere Roberto Francese – ha spiegato il sindaco di Salasco Doriano Bertolone – che sta facendo un grande lavoro in questa iniziativa, tutte le persone che attivamente partecipano preparando piatti tipici e nostrani, da questi incontri sono  emerse le esigenze di tutte le parti, la cosa più bella è che abbiamo capito che ci sono le condizioni per intervenire e per migliorare il processo di integrazione, la nostra vita e la loro in paese, obiettivo per cui è stata intrapresa questa iniziativa. Credo sia opportuno lavorare anche in altre realtà in questo modo, in una battuta si può dire che i piatti tipici possono abbattere quelle barriere culturali che ci dividono”.