Aperta fino a domenica 22 dicembre la mostra sull’arte di Biagio Vellano

Nel Foyer del Salone Dugentesco di Vercelli una trentina di opere con diverse tecniche e materiali

«Biagio Vellano era un uomo libero e liberi sono il suo stile e la sua arte», ha dichiarato la dottoressa Carla Bertone all’inaugurazione della mostra “Archetipi – Il divenire nell’arte di Biagio Vellano” allestita fino al 22 dicembre nel Foyer del Salone Dugentesco di Vercelli (in via Galileo Ferraris 108).

«Proponiamo un’antologica che offre lo spaccato di una vita dedicata all’arte fino all’ultimo istante – ha spiegato Bertone, curatrice dell’evento – Sin dalle opere giovanili, quando l’artista era appena adolescente, notiamo la forte voglia di ricerca di un talento artistico raro e profondo».

Si tratta di una trentina di opere realizzate con diverse tecniche e diversi materiali. «L’arte di Vellano sta destando vasto interesse, tant’è che in queste settimane sono giunte numerose richieste per altre mostre – ha spiegato il direttore organizzativo Riccardo Cavaglià – Già certo l’allestimento che si terrà nel maggio 2020 a Torino, nella prestigiosa sede di Palazzo Saluzzo di Paesana, in via della Consolata. Sono in via di definizione altri impegni che dovrebbero avere luogo, sempre il prossimo anno, a Casale Monferrato e Trino».

L’esposizione vercellese, con ingresso gratuito, è visitabile nei seguenti giorni ed orari: venerdì 13, sabato 14, domenica 15, venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 dicembre dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19,30.