Conferenza: il rapporto mente e corpo 2014 l’anno della Mindfulness

In programma a Vercelli lunedì 16 giugno alle ore 17,30 presso la Cripta di Sant’Andrea (Aula Magna dell’Università del Piemonte Orientale) con ingresso libero.

Vercelli l’occasione di parlare dell’attualissimo tema del rapporto mente e corpo e della Mindfulness, una pratica che sta trovando applicazione e riscontri positivi in diversi settori: luoghi di lavoro, sport, promozione della salute, vita di relazione, oncologia, carceri, scuola, vita privata. Un modo di guardare il mondo, sia interno che esterno, con occhi diversi.

Bruno Bara illustrerà, grazie alla sua grande esperienza, la relazione e l’influenza reciproca tra mente e corpo, che determina il nostro benessere e la nostra qualità di vita.

Giordana Borasio presenterà Mindfulness: per un uso consapevole della tua vita, un allenamento alla consapevolezza di sé (corpo e mente): la capacità di portare l’attenzione al momento presente in modo non giudicante. La Mindfulness affonda le sue radici nella meditazione orientale, ma non ha niente a che vedere con la religione. È un metodo pratico per gestire stress, ansia, depressione, disagio psicologico, problemi di salute, e tutte le sfide della vita ritrovando l’equilibrio. Si apprende un’intelligenza pratica e la concentrazione necessarie per gestire la mente.

LA MINDFULNESS

Il 2014 è stato considerato l’anno della Mindfulness, l’anno della consapevolezza. Tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale si sta interessando alla Mindfulness. Ne parlano le più grandi testate giornalistiche e le trasmissioni televisive che trattano di argomenti innovativi riguardanti la salute corpo-mente.

La malattia comporta inevitabilmente stress che toglie energie, può causare depressione, ansia e altre patologie psicologiche, influenzando negativamente la salute fisica e il risultato delle terapie in corso come la Chemioterapia e la Radioterapia.

La Mindfulness permette di apprendere strategie per gestire lo stress, aprire la mente e il corpo per vivere in modo più sereno la malattia; deriva dalla tradizione meditativa buddista, ma è svincolata dai significati religiosi a essa legati.

Una definizione di Mindfulness che viene spesso citata è la seguente: “porre attenzione a quello che accade nella mente in un modo particolare: con intenzione, nel momento presente e senza giudizio.” (Kabat-Zinn, 1994).

Il meccanismo che caratterizza la Mindfulness è rappresentato da un cambiamento di prospettiva: si abbandonano le modalità automatiche e abitudinarie della mente che provocano sofferenza. Questo meccanismo permette di non essere più controllati da emozioni che possono sorgere durante il percorso della malattia (paura, rabbia, ansia, sconforto, confusione), ma di osservarle e regolarle (tramite comportamenti flessibili e adattativi) per favorire una sensazione di benessere.

Studi scientifici internazionali dimostrano che la Mindfulness ha i seguenti effetti:

  • diminuzione dei livelli di stress, ansia, rabbia, avversione, depressione, paura e confusione e con conseguenze positive importanti per la salute mentale e fisica;

  • miglioramento nell’abilità di rispondere in modo adeguato al dolore e al percorso di malattia;

  • diminuzione dei livelli di ormoni dello stress, rallentamento del battito cardiaco, diminuzione della pressione sanguigna, rinforzo del sistema immunitario, rigenerazione delle cellule neuronali;

  • vivere pienamente il momento presente senza essere trascinati nei rimpianti del passato o nelle preoccupazioni future.

RELATORI

Prof. BRUNO G. BARA

Medico specialista in Psicologia medica; psicoterapeuta; professore ordinario di Psicologia. Direttore del Centro di scienza cognitiva e del Centro di NeuroImmagine dell’Università di Torino; Direttore scientifico delle Scuole di psicoterapia cognitiva di Como e di Torino.

Dott.ssa GIORDANA BORASIO

Psicologa; psiconcologa Fondazione Edo ed Elvo Tempia; responsabile Servizio di Psiconcologia Ospedaliera all’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli; psicoterapeuta Sitcc ed Emdr; Co-trainer presso la Scuola di specializzazione in psicoterapia cognitiva-comportamentale al Centro clinico Crocetta di Torino; Sessuologa Clinica; Insegnante di Mindfulness (criteri internazionali Uk guide-lines for Mindfulness teacher).

INTERVERRANNO

Dott. GIOVANNI ANGELI

Coordinatore attività sanitarie per il Vercellese della Fondazione Edo ed Elvo Tempia.

Dott.ssa PATRIZIA COLOMBARI

Responsabile della Struttura complessa di Psicologia dell’Asl di Vercelli.

MARIA MARCON

Vicepresidente con delega al Vercellese del Fondo Edo Tempia per la lotta contro i tumori.

Per ogni altra informazione: www.fondoedotempia.it