Carpi 2 vs Pro Vercelli 0, due svarioni difensivi, la frittata è servita
Carpi vs Pro Vercelli, con un manipolo d’Innamorati nel settore ospiti. È troppo forte questo Carpi.
Carpi: Colombi, Capela, Sabbione, Verna, Melchiorri, Poli, Ligi, Garritano, Di Chiara, Pasciuti, Pachonik. A disposizione: Brunelli, Concas, Giorico, Malcore, Palumbo, Bittante, Saric, Brosco, Calapai, Jelenic, Nzola, Saber. Allenatore: Antonio Calabro
F.C. Pro Vercelli: Pigliacelli, Gozzi, Bergamelli, Konate;Berra, Mammarella, Castiglia, Paghera, Germano, Raicevic, Kanoute A disposizione: Gilardi, Altobelli, Morra, Rovini, Gatto, Ivan, Da Silva, Pugliese, Jidayi, Marcone, Reginaldo. Allenatore: Gian Luca Grassadonia
Arbitro Francesco Fourneau di Roma, Muto e Villa gli assistenti, quarto uomo Zufferli.
Pro in giallo totale, Carpi in bianco. Nella fresca sera emiliana l’avvio è piuttosto vivace, ci prova Sabbione da fuori ma è l’unico sussulto nei primi cinque minuti. I padroni di casa tendono a prendere metri di campo ma al 9’ Kanoute spalle alla porta in area appoggia di testa, la posizione era francamente complessa. Garritano e gran botta al 12’ da dentro l’area sulla sinistra, un bolide intercettato dalle manone di Pigliacelli. Quote dell’X che si sono abbassate nell’approssimarsi della partita, le due squadre lottano seppur con qualche imprecisione divuta alla foga pwr il rilievo della gara, non decisiva ma comunque importante. Dopo un quarto d’ora il Carpi pare prendere il comando delle operazioni, la Pro non sta a guardare. Nevicò a Carpi nelle ore antecedenti l’agone sportivo, nel senso di partita, ma il campo sembra essere in perfette condizioni ed anche gli spalti. Il Carpi non ha mai avuto espulsioni a sfavore, dura ma corretta, severa ma giusta la foga degli uomini di Calabro. Preme, preme il Carpi ma non passa. Al 24’ Pigliacelli esce su un ross dalla destra offensiva, esce ma non prende la palla che viene co pmuqnue respinta, Verna dal limite, botta tremenda e SuperMirko vola ben davanti alla linea di porta, deviando. Soliloquio del Carpi, la Pro ascolta e non reagisce granchè. Al 26’ pare esser il turno di Melchiorri, mezza girata dentro l’area, e Pigliacelli reagisce con un altro volo a respingere. E il Carpi passa in vantaggio, arriva a Melchiorri una palla direttamente dal portiere Colombi con un rinvio lungo, un contrasto di testa di Gozzi qualche mwtro davanti a Bergamelli e Konate ma c’è anche Melchiorri che approfitta del rimpallo e della scioltezza delle nostre due rocce, insomma Melchiorri prende la palla e calcia una bella botta angolata a destra che supera SuperMirko. Al 44’ Berra viene ammonito per simulazione in area dopo un contrasto, il primo tempo finisce 1 a 0 per i padroni di casa, risultato legittimo al di là della sbavatura difensiva che è costata cara. Ripresa, nessun cambio. Al 4’ Umbertino mette in mezzo dalla destra, Castiglia conclude sottomisura, cioè molto sopra la traversa. La Pro preme ma non riesce a centrare la porta. Nei primi 15 minuti è un assolo bianco anzi giallo perché la maglia stasera è quella, non c’è concretezza, però e si lasciano spazi ai contropiedi avversari, per forza. Al 18’ fuori Kanoutè e dentro Reginaldo. Al 19’ Konatè su rimessa laterale in difesa e sulla sinistra serve Melchiorri che s’invola felice e fredda Pigliacelli. Konatè viene sostituito due minuti dopo da Gatto. Che colpa ne ha Grassadonia se dietro ogni tanto fan cose inguardabili? Certo, ci sarebbe stato Jidaiy, ma è fisicamente a posto? Alla mezz’ora esce Umbertino ed entra Morra. Ci prova Gatto ma il tiro da fuori finisce fuori. Ancora generosamente la Pro in avanti ma in modo un po’ disordinato. Finisce 2-0, che tristezza.
Paolo d’Abramo