Contro la corazzata Lecco. Ma è tempo di mercato
Domenica sarà contro la corazzata Lecco. Intanto, è tempo di calciomercato. È ufficiale la partenza di Giacomo Cecconi verso il Picerno
Così come il transito rapido di Pasquale Tedone
https://www.transfermarkt.com/pasquale-tedone/profil/spieler/392839
Pasquale Tedone, terzino destro classe 1999 torna dalla Fermana alla Pro Vercelli. Risolto consensualmente l’accordo di prestito temporaneo, ora il calciatore sembra diretto verso il Casarano. Il giovane terzino classe 1999, di proprietà della Pro Vercelli, potrebbe firmare con il Casarano nelle prossime ore. È arrivato, per la formazione Beretti, Andrea Iemmi
https://www.transfermarkt.it/andrea-iemmi/profil/spieler/696611
Naturalmente gli Innamorati sono portati a presumere che la partenza di Cecconi preluda all’arrivo di una punta disposta a fare panchina, perché si potrebbe ipotizzare che mister Gilardino non derogherà dal modulo ad una punta sola, con SuperGianMario Comi inamovibile e titolarissimo. Dal canto suo l’Umile Cronista non prevede che al termine del mercato di gennaio la Pro uscirà rafforzata nella Rosa, auspica la crescita ed il recupero dei giovani valorizzabili, sogna un posto al sole dei play off perché la sola idea di salvezza risulta per l’Umile assimilabile al concetto di scialuppa per naufraghi di un barchino in mezzo al mar, troppo poco e troppo lontano dall’ideale di lotta continua per obiettivi minimi o per bersagli astratti, insomma soffrire e fare il tifo in qualunque serie e in qualunque modo per la squadra del cuore è un traguardo razionale non ancora pienamente posseduto da chi Vi scrive, me ne farò una ragione. Si vive per obiettivi alti, tutto il resto mi annoia un po‘.
Domenica alle 17.30 ripartirà, appunto, il campionato, con il Lecco, la corazzata che ora si trova in difficoltà, ha quattro punti meno di noi ed è in piena bagarre salvezza ⬇️
All‘andata finì due a zero per i lombardi. Arbitrerà al Robbiano Antonino Costanza della sezione di Agrigento, assistenti Domenico Castro di Livorno e Lorenzo Giuggioli di Grosseto.
Intervenite numerosi, oltre la nebbia, il gelo, i dubbi.
Paolo d’Abramo