Mister Dossena prima del Lumezzane

Mister Dossena prima di Renate Mister Dossena prima di Renate

Mister Dossena prima del Lumezzane. “Le sensazioni sono positive, sono due mesi che lavoriamo in attesa di questo momento, c’è adrenalina , entusiasmo. Siamo un cantiere aperto, la squadra è stata completata questa settimana con sei elementi nuovi, gradino dopo gradino cresceremo. Dobbiamo creare qualcosa che neppure noi sappiamo che abbiamo dentro, faremo tesoro degli errori per crescere. Il mio obiettivo personale, l’ho detto anche ai ragazzi, è quello di vincere tutte le partite, questo DNA deve passare da tutti noi, dal magazziniere ai giornalisti, dalla squadra a tutta la Società. Se giocheremo con questa volontà difficilmente gli avversari usciranno dal campo con i punti. È importante far capire l’importanza di ogni singolo allenamento, di ogni singola gara, occorre creare la magia, gara dopo gara. Voglio creare un’identità forte. Per domani Santoro è squalificato, alcuni dei nuovi sono arrivati ancora indietro di preparazione, qualcuno dei nuovi è già pronto, vedremo domani. Abbiamo già giovani molto bravi, devono avere sempre la forza di rialzarsi, di reagire quando le cose non vanno bene, alcuni soffrono un po’ altri reagiscono subito. Tra un difensore solo difensore ed un difensore che sa fare gioco ed impostare prediligo il secondo, so che in certi momenti potremo prestate il fianco al pugno degli avversari, staremo attenti, soprattutto alla fase di non possesso e delle coperture preventive, nelle amichevoli sono emerse situazioni di questo tipo. Per domani, il Lumezzane è una squadra quadrata, che bada al sodo, hanno una punta come Gerbi che può essere pericoloso sulle palle lunghe, il Lumezzane è una neopromossa, ha entusiasmo. Dovremo essere bravi a non andare fuori giri, allo sbaraglio, volere per forza fare gol dopo tre minuti. Nel gioco attuale tutti i calciatori sono partecipi nello sviluppo, oggi poche squadre si rintanano per colpire in contropiede, se voglio mantenere il dominio non posso pensare ad un attacco statico e nel momento dello sviluppo non posso pensare ad impiegare anche solo 9 uomini, tutti devono partecipare, mi serve la punta che sappia giocare. Il portiere deve parare, il ruolo deve essere definito, poi lo sviluppo del gioco da parte di tutti ci deve essere”. Sotto la firma i numeri delle maglie dei calciatori della Pro per la Stagione 2023/2024.

Paolo d’Abramo