Nel recupero l’urlo di Beretta e a Cittadella si fa festa: la Pro è seconda
CITTADELLA 1
PRO VERCELLI 2
Cittadella (4-3-1-2): Valentini; Cappelletti, Signorini (69’ F. Scaglia), Pellizzer, Barreca; Busellato (73’ Lora), Rigoni, Benedetti; Scaglia; Coralli (34’ Mancuso), Gerardi. A disp. Pierobon, Pecorini, De Leidi, Minesso, Ugo, Palma. All.: Foscarini.
Pro Vercelli (4-3-3): Russo voto 6; Ferri 6, Bani 7, Coly 6, Liviero 7; Matute 7, Ronaldo Pompeu 6.5, Castiglia 6 (65’ Emmanuello 6.5); Di Roberto 6.5, Marchi 6.5 (78’ Beretta 7), Fabiano 6.5 (74’ Belloni 6.5). A disp. Anacoura, Marconi, Milesi, Ardizzone, Ragatzu, M. Scaglia. All.: Scazzola.
Arbitro: Gavillucci di Latini
Guardalinee: Peretti di Verona e Oliveri di Palermo
Reti: 27’ aut. Signorini (P), 46’ (pt) Busellato (C), 92′ Beretta (P)
Espulsi: all’80’ l’allenatore del Cittadella Foscarini per proteste e al 93’ Pellizzer (C) per intervento a gomito alto su Ronaldo Pompeu.
Ammoniti: Barreca e Rigoni (C); Ferri (P)
Note – Recupero 1+6: Calci d’angolo: 5 a 3 per il Cittadella .Serata serena e temperata (17° C). Terreno in buone condizioni. Spettatori: 2337.
Cittadella (Pd) – Seconda vittoria consecutiva e terza su cinque partite di una splendida Pro Vercelli che, di verde vestita, espugna nei minuti di recupero il “Tombolato” di Cittadella. Un 2 a 1 meritato, frutto di una partita complessivamente ben giocata e, nella fattispecie, di una ripresa assolutamente travolgente. Un risultato la cui importanza si riflette sulla graduatoria generale, che vede la Pro Vercelli seconda a 9 punti in coabitazione (ma con una miglior differenza reti) con Carpi e Trapani e alle spalle del solo Perugia.
Tra due formazioni dai moduli praticamente speculari, la gara parte a ritmi vibranti e, laddove Bani respinge di faccia una bordata dai venti metri di Benedetti, Fabiano – ben servito da Matute – viene fermato in posizione di off-side a tu per tu con Valentini, tra i grandi ex di turno, insieme a Coly e Di Roberto. In campo regna il totale equilibrio, spezzato improvvisamente al 27’ da una clamorosa autorete dei padroni di casa: Liviero se ne va sulla mancina, la mette in mezzo e Pellizzer, nel tentativo di liberare, fa cozzare la sfera sulla schiena di Signorini che spiazza così il proprio portiere. Il vantaggio arriva inaspettatamente e la Pro Vercelli sembra contenere in tutto e per tutto l’iniziativa dei veneti che, però, al termine dell’unico minuto di recupero concesso, pervengono al pareggio: Ferri si dimentica di raddoppiare su Benedetti, che dalla sinistra infila un cross al bacio per l’imperioso stacco di testa di Busellato per l’1-1 di fine frazione.
La ripresa è tutta appannaggio della Pro Vercelli, che mette letteralmente a ferro e fuoco la difesa veneta, tanto che Valentini è costretto a chiudere tre volte la saracinesca: prima a Di Roberto, che riesce comunque a concludere a rete nonostante le vistose trattenute di Pellizzer, e poi in due occasioni di fronte a Marchi, prima servito da Fabiano e poi da Liviero. Dopo il valzer delle sostituzioni, il Cittadella (che dall’80’ deve fare a meno del proprio tecnico Foscarini, espulso per proteste), si fa vivo solo in una circostanza con la conclusione ravvicinata di poco alta di Gerardi su assist dalla sinistra su assist dalla sinistra del solito Benedetti. Così, questa volta, è la Pro Vercelli a trarre vantaggio degli ultimi istanti di gioco ed è al 92’ che il neoentrato Beretta (in sostituzione di Marchi) realizza con una splendida mezza rovesciata su prelibato assist di colui che fino a quel momento era stato il peggiore in campo, Michele Ferri. Una marcatura raccolto dal tripudio degli oltre 50 sostenitori vercellesi in visibilio per questa squadra sempre più sorprendente, sempre più nel cuore dei vercellesi e con una voglia matta di sognare…
Stefano Fonsato
inviato a Cittadella