Poca lucidità e un’indecisione difensiva frenano la Pro Vercelli

Finisce 1-1 il match contro il Monza allenato dall’ex Gianfranco Motta. Alla rete di Torregrossa ha risposto ancora una volta bomber Malatesta. Buona la prestazione nuovo attaccante Martini

Pro Vercelli (4-3-3): Valentini, Bencivenga, Ranellucci, Masi, Armenise; Germano (84′ Tripoli), Rosso, Espinal; Fabiano (94′ Modolo) Malatesta, Martini (67′ Di Piazza). A disp.: Miranda, Cancellotti, Marconi, Tonani. Allen.: Braghin.

Monza (4-3-1-2): Castelli, Zenoni, Boscaro (80′ Rosseti), Cattaneo, Bugno; Valagussa, Biso, Romano (61′ Palumbo); Iacopino; Colacone, Torregrossa. A disp.: Marcandalli, Anghileri, Prato, Nappello, Ferrario. Allen.: Motta.

Arbitro: Castrignanò di Roma.

Reti: 38′ Torregrossa (M), 55′ Malatesta (P)

Note: 1.400 spettatori circa per un incasso di incasso di 8.534 euro; ammonizioni: Bencivenga, Rosso e Di Piazza (P), Boscaro, Iacopino e Biso (M); calci d’angolo: 6 a 2 per la Pro Vercelli; recuperi: 0’+5′.

 

(pmf) Pareggio 1-1 per la Pro Vercelli nella sfida interna di domenica 22 gennaio al “Piola” contro il pericolante Monza. I brianzoli, ben messi in campo dall’ex Gianfranco Motta, sono riusciti a frenare la corsa dei bianchi. Match tattico con i rossi lombardi a chiudere ogni spazio (soprattutto su Fabiano) e Pro in difficoltà nella circolazione della palla. Così le azioni pericolose dei vercellesi sono state frutto di conclusioni dalla distanza (vedi lo stesso Fabiano) o di mischie in area nelle quali è mancata un pizzico di lucidità. Il Monza, per contro, ha capitalizzato l’unica azione offensiva dell’incontro al 40’ quando Torregrossa ha sfruttato un’indecisione di Masi per anticiparlo e battere Valentini. Nella ripresa Pro Vercelli più pimpante, subito vicina al pareggio con Malatesta e Bencivenga, ma la difesa del Monza salva. L’1-1 però arriva al 9’: azione tutta in velocità sulla destra Fabiano-Martini, cross in area per Malatesta che al volo insacca di destro. La Pro cerca anche la vittoria, ma la retroguardia ospite regge l’impatto e, con il trascorrere dei minuti, l’offensiva dei bianchi si fa meno pressante. Con questo punto il team di Maurizio Braghin scivola al quinto posto (dunque in zona playoff), pur mantenendo sempre cinque lunghezze dalla Tritium, attualmente sesta in classifica nel girone A di Lega Pro Prima divisione.

 

 

La coreografia iniziale della Curva Ovest ideata per il rientro in curva di alcuni ragazzi da un periodo di diffida (foto: Giorgio Morera)