Pontedera 1 vs Pro 1, il Leone con abnegazione

Stadio Mannucci Pontedera

Pontedera vs Pro Vercelli, allo stadio Mannucci, il primo stadio al mondo con seggiolini in plastica riciclata.

Trasferta difficile, i ricordi si devono mettere alle spalle come memoria e non quale bagaglio pesante. D’altra parte, che ne sanno i calciatori della Pro di oggi che cosa fu per noi Pontedera ?

Pontedera (4-4-2): Mazzini; Calcagni, Piana, Cigagna, Ropolo; Mannini, Barba, Bernardini, Serena; De Cenco, Sempirini. A disposizione: Sarri, Bianchi, Pavan, Giuliani, Risaliti, Benassai, Tommasini, Salvi, Bardini, Bruzzo, Negro, Balloni. Allenatore Ivan Maraia.

Pro Vercelli (4-3-3): Moschin; Foglia, Auriletto, Masi, Volpe; Graziano, Grossi, Erradi; Della Morte, Comi, Varas. A disposizione: Saro, Quagliata, Rosso, Mal, Schiavon, Mal, Ciceri, Azzi, Romairone, Franchino, Carosso, Benedetti. Allenatore Alberto Gilardino.
Arbitro Marco Acanfora della sezione di Castellammare di Stabia, assistenti Michele Somma di Castellammare di Stabia e Francesco D’Apice di Castellammare di Stabia.

Serata fresca allo stadio Mannucci, pubblico poco, Pro con grandi novità, per esempio Grossi in campo dal primo minuto. Ed anche Foglia, Volpe, Comi e Varas, ma soprattutto Lorenzo Grossi, ex capitano della Roma Primavera. Pro in bianco totale, Pontedera in granata con pantaloncini neri. Il telecronista di Eleven dice subito e ripetutamente il Pro Vercelli, vabbè. Per il resto l’inizio è gradevole, frizzantino, si corre. Così leggero che all’8’ il Pontedera segna. Su azione di corner dalla destra, palla in mezzo e piuttosto bassa, arriva Luca Piana che anticipa tutti al limitare dell’area piccola ed insacca con un diagonale. Altro che fresca, per gli uomini di Gilardino è una doccia gelata. E i Leoni fanno fatica a riorganizzarsi. Si butta la Pro con generosità in avanti ma è durissima. Il telecronista, si corregge, ora è la Pro Vercelli, o l’11 di Gilardino. Ma il risultato non cambia. I nostri provano il pressing ma c’è poco da fare, la squadra si dimostra fragile, mi aveva illuso il discreto inizio di campionato, invece nonostante l’ottimismo è durissima. Al 30’ l’arbitro Acanfora redarguisce mister Gilardino, dopo un fallo di mano di Comi in azione offensiva. Francamente non so se Gilardino se la stava prendendo con l’arbitro o con Comi. Per la Pro a Pontedera, terra che fu di motoscooter e malinconie sportive in bianco, è una lenta agonia. Difesa ballerina, centrocampo evanescente, attacco inesistente, questo il quadro bianco. Mentre il telecronista di Eleven riprende a chiamarci il Pro Vercelli, Comi corre da metà campo verso la porta del Pontedera ma Comi sbaglia ad incrociare il tiro che esce dalla destra sul fondo, che tristezza. Tre minuti di recupero nel primo tempo che termina uno a zero per i padroni di casa. Distratti in difesa, troppo morbidi a centrocampo, davanti è un pianto.

Ripresa, il Pontedera sostituisce Piana con Risaliti. Al 47’ la Pro risorge. Cross dalla destra mi pare di Foglia, dalla trequarti, Varas è in area e colpisce di testa con un pallonetto che beffa Mazzini, ma guarda un po’. Molti commentatori dicono che il portiere del Pontedera ha fatto una papera, per me è stato bravo Varas a piazzarla in porta, forse Mazzini non se l’aspettava così piazzata . Al 52’ fuori Erradi e dentro Mal, un giovane per un giovane. Al 54’ Moschin interviene in area su De Cenco che cade, Acanfora fa proseguire. Bravo Mal al 57’ che dal limite lascia partire un sibilo che si spegne sul fondo alla destra di Mazzini. Fuori Della Morte e dentro Dentello Azzi. La gara perde un poco in precisione, emerge la stanchezza nonostante i cambi in corsa. La Pro al 70’ si mangia un goal abbastanza facile, dopo un batti e ribatti in area toscana, corto rinvio di Mazzini, è ancora Comi a tirare molle, male, malissimo a due passi e vanificare l’opportunità ghiotta ghiottissima. Al 73’ rete annullata al Pontedera, botta del subentrante Tommasini in rete ma De Cenco era in fuorigioco. Entrano anche Rosso e Schiavon al posto di Comi e Grossi. Manca un quarto d’ora. Tentativo di Foglia da 20 metri e Mazzini devia a mezz’altezza in corner dopo che il pallone sbatte per terra prima di essere toccato dall’estremo locale. Bella girata di Dentello Azzi e grande risposta del portier del Pontedera, a cavallo dell’80 è un fiorire di occasioni bianche, Dentello, Volpe, Foglia, niente da fare. Gilardino si agita a bordo campo, vuole concentrazione dai suoi. Altra occasione per il Leone dopo una gran sgroppata di Rosso sulla sinistra ed un colpo di testa di Dentello forse ancora, rimpallato. Quattro minuti di recupero, finisce uno a uno.

Paolo d’Abramo