Presentato il 53° torneo internazionale di spada maschile a squadre “Bertinetti”

Insieme all'Italia saliranno in pedana le Nazionali di Brasile, Spagna, Svizzera e Ungheria

La presentazione del 53° trofeo "Bertinetti": da sin. Pier Luigi Pensotti, presidente del Panathlon Club di Vercelli; l'assessore comunale Domenico Sabatino; Andrea Uga, consigliere della Pro Vercelli Scherma; il maestro Massimo Zenga

Sta per alzarsi nuovamente il sipario sul torneo “Bertinetti”, la competizione di spada maschile a squadre, seconda per longevità in Italia solo a quella di sciabola a Padova. Domenica 26 gennaio, in occasione della 53ª edizione, si sfideranno cinque Nazionali: oltre all’Italia, saliranno in pedana Brasile, Spagna, oltre a Svizzera e il campione in carica Ungheria (quest’ultime che, assieme agli azzurri, hanno monopolizzato gli ultimi 15 trofei).

Dall’anno scorso l’evento sportivo, intitolato alla memoria del generale Marcello Bertinetti (prima medaglia vercellese ai Giochi olimpici nel 1908 a Parigi) e, successivamente, al figlio Franco (oro ai Giochi di Helsinki nel 1952 e a Melbourne nel 1956), ha trovato “collocazione” nella sua data naturale, ovvero quella invernale così come, dopo l’esperienza di Coppa del mondo a squadre, il format è tornato a inviti.

Due le sedi di gara: il palazzetto di corso De Rege, intitolato proprio a Bertinetti, in cui dalle ore 9 si inizierà a tirare con i primi incontri di squadre, mentre dalle ore 14 si avvierà la sessione pomeridiana; alla sera, invece, il trofeo si sposterà al teatro Civico dove, a partire dalle ore 21, si svolgerà l’assalto conclusivo con l’Italia protagonista.

Oltre alla statuetta raffigurante il generale Bertinetti, che verrà consegnata alla Nazionale vincitrice, verrà assegnata anche la “spada d’oro” per il miglior tiratore del torneo (riconoscimento intitolato ad Aldo Venè, storico presidente della “Pro Vercelli Scherma” e tra i fondatori della stessa manifestazione sportiva).

Piermario Ferraro