Pro contro tutto e tutti: vittoria di cuore nello scontro salvezza

Bari messo al tappeto in rimonta grazie agli acuti di Super Modolo e Ragatzu. Non sono servite le porte chiuse a fermare l’immensa generosità del team di Braghin. La rimonta salvezza è partita

PRO VERCELLI 2

BARI 1

Pro Vercelli (4-4-2): Valentini; Modolo, Ranellucci, Borghese, Modolo; Erpen, Rosso (46′ Scavone), Genevier, Cristiano (46′ Germano); Ragatzu, Greco (85′ Eusepi). A disp. Miranda, Grossi, Iemmello, Sini. All.: Braghin.

Bari (3-5-2): Lamanna; Ceppitelli, Claiton, Polenta; Ristovsky (67′ Iunco), Sciaudone, De Falco, Bellomo (60′ Fedato), Defendi (86′ Galano); Ghezzal, Caputo. A disp. Pena, Aprile, Altobello, Rossi. All.: Torrente.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

Reti: 22′ Caputo (B), 55′ Modolo (P), 65′ Ragatzu (P)

Espulsi: 90′ il preparatore dei portieri De Giorgi per proteste dalla panchina e al 90′ Claiton per proteste.

Ammoniti: Scaglia, Genevier ed Eusepi (P); Ghezzal, Ceppitelli, Iunco e Claiton (B)

Note – Recupero: 1+5. Calci d’angolo: 5-5. Giornata soleggiata ma fredda (3° C.)

Vercelli – Possono toglierle i tifosi, possono massacrarla dal palazzo ma la Pro Vercelli e la sua gente hanno un cuore talmente grande da andare oltre tutto e tutti. Lo scontro diretto col Bari, quello decisivo, quello che se si fosse lasciato agli avversari non ci sarebbe più stato scampo, è stato vinto al termine di una rimonta mozzafiato e con una gara dai due volti.

Passa in vantaggio il Bari al 22′: calcio d’angolo a favore della Pro Vercelli, disimpegnato dal lungo rinvio di Polenta, intercettato da Rosso, il cui retropassaggio verso Valentini risulta troppo corto per Valentini. Caputo è lesto ad agganciare la sfera e a perforare l’estremo difensore leonino. La Pro Vercelli sembra ad encefalogramma piatto ma nel secondo tempo Braghin cambia le carte in tavola inserendo quelle “vincenti” Scavone e Germano e la partita cambia: al 55′ Greco pennella un “cioccolatino” per Modolo che con uno stacco imperioso beffa Lamanna. Sulle ali dell’entusiasmo, i ragazzi di Braghin pervengono anche al vantaggio, grazie a Ragatzu, che ben servito da Borghese dopo un erroraccio della difesa pugliese, beffa con un tocco morbido Lamanna: 2-1. Il Bari ci prova dalla distanza e su calcio piazzato ma le conclusioni risultano decisamente velleitarie. Finisce in trionfo, coi tifosi bianchi assiepati all’esterno dello stadio e sui balconi dei condomini a fare festa e ad acclamare i propri eroi. La scalata verso la salvezza è ufficialmente iniziata.