Il Bicciolano e la Bela Majin diventano i “padroni” della città
«Vogliate bene a Vercelli, portatela sempre nel vostro cuore. Urlatelo a tutti: “Io sono orgoglioso di essere vercellese”». Questo è l’accorato appello che il Bicciolano sabato scorso ha rivolto a tutta la cittadinanza in occasione della tradizionale cerimonia di consegna delle chiavi del capoluogo.
Per circa un mese, dunque, il “potere” passa nelle mani di Andrea Cherchi e di Luisella Ferro, la sorridente ed elegante “Bela Majin 2012”. Ad accogliere le maschere in Comune c’era il primo cittadino Andrea Corsaro che prima di cedere la parola al Bicciolano per il consueto discorso ha dichiarato: «Questo carnevale ci deve aiutare ad ottenere un po’ di ottimismo e di sorriso per le persone. Le chiavi sono sempre grandi, dorate e pesanti come l’anno scorso, speriamo che il Bicciolano e la Bela Majin portino questi simboli come sono stati capaci in questi ultimi anni, portando tanta allegria. Come amministrazione siamo vicini al carnevale e vogliamo assolutamente che la manifestazione continui nella sua grande storia e tradizione».
Dopo la presentazione cittadina di venerdì 27 gennaio delle maschere del rione “Porta Torino” nei locali del centro anziani di via Sereno, il Bicciolano e la Bela Majin sabato 28 alle 16 saranno con il loro corteo in quel di Albano per le maschere locali (vedi altro articolo a pagina 10 – ndr) e dalle 21 al dancing “Le Acacie” di Vercelli per la presentazione ufficiale di tante maschere: oltre a quelle del rione Billiemme saranno protagoniste anche quelle di Asigliano Vercellese, Caresanablot, Pezzana, Costanzana, Desana, Quinto Vercellese e Rive. Il divertimento carnevalesco riprenderà poi il giorno sucessivo, domenica 29, con il seguente programma: alle 10 al Municipio di Caresanablot per la consegna delle chiavi al Bacan e alla Bacanota, al secolo Luca Matera e Elisabetta Gallione; alle 10.45 a Quinto Vercellese per la tradizionale fagiolata; alle 11.15 in via Pino De Maria per ricordare questa grande figura artistico-letteraria del capoluogo e del carvè; alle 11.45 al rione Concordia per la fagiolata; alle 12 nel Comune di Pezzana per la consegna delle chiavi al Sucot e alla Sucota, alias Jonathan Mombelli e Eleonora Maffei; alle 14.30 ad Asigliano per la visita al centro anziani e agli ospiti della casa di riposo; alle 15.30 nel seminario di Vercelli per la premiazione del concorso dei presepi; alle 17.15 all’oratorio “Giovanni Paolo II” del rione Cappuccini per la consegna delle chiavi al Gioebi e alla Majot, ovvero Andrea Raineri e Vittoria Baltaro.
Ad inizio settimana, invece, prenderà il via il tour nelle scuole, negli enti e negli esercizi commerciali. Martedì 31 gennaio, dunque, sarà la volta della scuola primaria “Bertinetti” e della scuola dell’infanzia “Alciati”, mentre alla sera alle 21 al risto pub “Terzo Tempo” si svolgerà la presentazione delle maschere del rione Cappuccini.
Decisamente impegnativo anche il calendario stilato per venerdì 3 febbraio con la visita mattutina alle scuole di San Germano Vercellese, seguita a ruota da quelle alla tipografia “Gallo”, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, alla cascina Bargè, al municipio e alla casa di riposo di Crova, al castello di Casanova Elvo per la presentazione delle maschere e al salone comunale di Ronsecco per la presentazione del Brusatun e della Brusatuna, Mario Tonelli e Martina Riva. Sabato 4 le maschere faranno visita all’istituto S. Eusebio, al centro estetico “RBV”, al Questore, all’Arcivescovo, al Prefetto, al museo Leone, al rione Ciaferu per la distribuzione delle gale, al negozio “Stami e pistilli” e al dancing “Le Acacie” per la veglia del rione Cervetto.
Domenica 5, tra altre fagiolate e presentazioni, sarà il gran giorno della prima sfilata dei carri allegorici. Rimandando ulteriori dettagli e il programma degli appuntamenti settimanali sul prossimo numero del “Corriere Eusebiano”, possiamo già anticipare che saranno 5 i gruppi mascherati in concorso, quattro i carri di categoria A e altrettanti per la categoria B.
