La fatidica pausa di riflessione
“Le due parti hanno concordato una pausa ma la trattativa è ancora viva. Fonte certa.” Questo mi scrive un amico beninformato, pare. In genere quando le coppie si pigliano una pausa di riflessione è perché uno dei due ha già almeno un amante oppure vuol stare da solo, stanco di essere schiavizzato. Ma qui l’unico rapporto d’amore, logoro eppure ancora vivo è quello del drappello di Innamorati rimasti, a piangere sulle spoglie della fu U.S. Pro Vercelli o più recentemente sulla Pro Vercelli, as, fc, fc1892 ben viva e oxigenizzata dagli addii eccellenti con ingaggi pesanti e lacrime di sale sulle ferite del cuore. Cosa accadrà ora ? Per intanto la pausa di riflessione e poi si vedrà. Però attendiamo fiduciosi almeno l’arrivo di un allenatore, il forse della vendita societaria deve giocoforza lasciare spazio alla scelta del tecnico, sarebbe tempo di scegliere un trainer qualsiasi, a basso impatto energetico dal punto di vista economico e magari ad alto impatto d’entusiasmo, benzina che gli Innamorati ormai hanno consumato tutta, anche nella riserva. Dopo le ipotesi ( o i sogni, non miei, di altri Innamorati o spiriti burloni ) emerse tra ieri e questa notte sui Social, stoppati in parte dal caldo e dalla fatica, voci che accennavano, vagheggiavano, rimbalzavano verso un coinvolgimento nelle trattative degli imprenditori Di Loreto e Musso, già a Rezzato, o dell’industriale Bonometti, già investitore nel Brescia, ora è il tempo dell’attesa, senza neppure più benzina nella riserva, l’auto è ferma al sole e non c’è neppure un albero fronzuto per farci ombra, rinfrancarci e riparare le ferite del cuore.
Paolo d’Abramo