Operazione “Ostriche e Champagne”: la Polizia di Vercelli smantella la banda dei furti a Partesa e Mavi Pesca
Come comunicato sinteticamente nell’immediatezza dei fatti, questa mattina, la Polizia di Stato, al termine di una prolungata e articolata indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, ha dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di molteplici furti aggravati e svariati tentativi di furto in danno di magazzini di prodotti agro-alimentari dell’intero territorio piemontese. E’ stato individuato e denunciato in stato di libertà il ricettatore di parte della merce rubata.
Ecco ora i dettagli dell’operazione, curiosamente denominata “Ostriche e champagne”: dalla fine di ottobre 2020, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Vercelli, a seguito di un ingente furto di prodotti alimentari perpetrato ai danni della ditta “Partesa spa” di Vercelli, in cui erano stati asportati liquori, amari e whisky per un valore commerciale di circa 25.000 euro, avevano iniziato una complessa attività di indagine finalizzata ad identificare gli autori di tale delitto. Dall’analisi dei filmati di videosorveglianza, si appurava che gli autori erano quattro soggetti giunti a Vercelli a bordo di un furgone del quale si riusciva a risalire alla targa, scoprendo che era stato rubato alcuni giorni prima a Torino. Gli Uomini della Squadra Mobile riuscivano, inoltre, a risalire all’autovettura utilizzata dal cosiddetto “palo” della banda e all’identità dello stesso che veniva identificato in un quarantaquattrenne cittadino romeno residente a Torino, privo di precedenti penali.
Nei primi giorni di dicembre 2020, i quattro criminali, tre dei quali all’epoca non ancora identificati, ponevano in essere un secondo ingente furto presso la ditta “Mavi Pesca s.r.l.” di Vercelli asportando dodici bancali di merce ittica per un valore commerciale di circa 50.000 euro. Nel prosieguo dell’attività di indagine, monitorando gli spostamenti e le frequentazione del “palo” della banda, si riusciva a risalire all’identità del secondo uomo, un quarantottenne cittadino romeno, anch’egli residente a Torino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.
Si appurava, inoltre, che, prima dei colpi, i ladri erano soliti effettuare accurati sopralluoghi al fine di verificare la geografia dei luoghi per studiarne minuziosamente tutti i dettagli. Emergeva che i quattro erano dei veri “professionisti” che utilizzavano telefoni dedicati solo ed esclusivamente al momento del furto, comunicando tra loro tramite squilli che fungevano da segnale. Prima di uno di questi sopralluoghi, gli operatori riuscivano ad identificare il terzo ed il quarto uomo, due cittadini romeni residenti a Torino e pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, rispettivamente di trentatre e quarantadue anni.
Nei primi giorni di Marzo 2021, la banda poneva in essere un terzo ingente furto presso la ditta “Canal Bibite di Porello & C. s.n.c.” di Priocca (CN) asportando bibite e superalcolici per un valore commerciale di circa 15.000 euro, rubando nell’occasione anche un furgone di proprietà della ditta che veniva utilizzato per il trasporto della merce.
Il giorno successivo i quattro rivendevano le bibite rubate la sera precedente ad un ricettatore titolare di un noto bar di Torino. L’uomo veniva identificato per un sessantottenne siciliano ma da anni residente a Torino che veniva deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Si appurava, infine, che nel periodo di indagine compreso tra novembre 2020 e aprile 2021 numerosissimi erano stati i tentativi di furto che i quattro avevano posto in essere in danno di magazzini di prodotti alimentari dell’intero territorio piemontese. Il valore della merce rubata da parte del gruppo criminale risulta ammontare ad oltre 100.000 euro.
Tutta l’attività di indagine è stata coordinata e seguita dalla Procura della Repubblica di Vercelli. Dopo aver raccolto gli indizi di colpevolezza da parte della Polizia Giudiziaria, il G.I.P. presso il Tribunale di Vercelli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere.
All’alba di stamattina tre dei quattro componenti della banda sono stati raggiunti nelle loro abitazioni di Torino dagli agenti della Terza Sezione della Squadra Mobile della Questura di Vercelli che, in collaborazione con quelli delli Squadra Mobile di Torino e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere e denunciato a piede libero il ricettatore. Nel corso delle perquisizioni effettuate, è stata recuperata un’ingente refurtiva di liquori e bevande alcoliche per un valore commerciale di circa 30.000 Euro.
E’ in corso una serratissima attività di indagine per rintracciare il quarto destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare. Sono state avviate ulteriori indagini per verificare se i malviventi si siano resi responsabili di altri episodi delittuosi oltre a quelli descritti.