Pro 1 vs Pergolettese 1, una mezza delusione
Arbitro della gara sarà il Gioele Iacobellis della sezione di Pisa, assistenti Federico Linari di Firenze e Marat Ivanavich Fiore di Genova, quarto uomo Filippo Colaninno di Nola. Le formazioni,
Pro Vercelli Rizzo; Iezzi, Cristini, Perrotta, Macchioni; Calvano, Corradini, Iotti; Della Morte, Arrighini, Mustacchio. A disposizione Valentini, Lancellotti, Emmanuello, Comi, Gatto, Gheza, Renault, Febbrasio, Anastasio, Silvestro, Guindo, Grbic, Saco. Allenatore Massimo Paci
Pergolettese Soncin; Piccinini, Arini, Lambrughi; Bariti, Guiu, Andreoli, Artioli, Villa; Abiuso, Cancello. A disp. Rubbi, Cattaneo, Bevilacqua, Gabelli, Mazzarani, Corti, Varas, Lucenti, Vitalucci, Iori, Verzeni, Volpe. Allenatore Alberto Villa
Giornata di sole iniziale, soprattutto per la Pergolettese che nei primi dieci minuti colleziona sei corner a zero, a favore. Frequenti cambi di fronte, la Pergolettese sfiora la rete al 4’ con Artioli ma Rizzo è bravo a respingere, al 7’ Arrighini non è lesto a mettere in goal da eccellente posizione e pure da solo davanti all’esperto Soncin. Ammonito Lambrughi per gioco falloso, palo di Bariti della Pergolettese ed incursione ancora di Arrighini. Partita frizzantina, entrambe le compagini giocano a viso aperto, gli ospiti trovano diverse porte spalancate., soprattutto sulla fascia sinistra – la destra offensiva della Pergolettese – ed anche in mezzo con le verticalizzazioni. Inattesa come la neve a luglio tra le risaie arriva la rete del vantaggio leonino, su rigore. Arrighini al 38’ è atterrato nettamente in area, batte due minuti dopo Della Morte che spiazza e supera Soncin, uno a zero, trombettine e felicità. Che dura poco, cinque minuti, il tempo di veder cadere in area Guiu. Tira Cancello e segna, giusto il tempo di veder finire il primo tempo. Comunque male, Pro tendenzialmente dominata dagli avversari, riviste le azioni al rallentatore, qualche dubbio sul rigore a favore della Pro, inesistente il rigore per la Pergolettese, poco prima c’è stato un colossale fallo su Rizzo, il portiere della Pro. Ripresa. Dopo la doccia gelida del pareggio ospite, si ricomincia. Due minuti e viene ammonito Iezzi, sostituito qualche minuto dopo da Silvestro mentre al 59’ entra Varas, l’ex, al posto di Guiu. Un paio di ammonizioni ( Cancello e Bariti), tiro di Corradini alto sulla traversa e manca ancora mezz’oretta. Tra il 64’ ed il 65’ la gara avrebbe potuto cambiare volto, prima con Arrighini che colpisce il palo con il pallone colpito dalla sua testa, un minuto dopo lo straripante Bariti serve per Abiuso che sbaglia un gol quasi come Mingatti a Vigevano, a porta vuota, qualche anno fa. A venti minuti dalla fine entrano Anastasio e Gatto, escono Macchioni e Della Morte, a dieci fuori Arrighini e Iotti, dentro Saco e Comi. Finisce così, con Anastasio espulso dopo un diverbio con la panchina avversaria, finisce ed è una mezza delusione, fors’anche un po’ più di mezza.
Paolo d’Abramo