Clemente confermato, a breve la Rosa in ritiro

Gianluca Clemente Gianluca Clemente

Riceviamo e volentieri pubblichiamo!

La F.C. Pro Vercelli 1892 è orgogliosa di annunciare il rinnovo del contratto con Gianluca Clemente, difensore classe 1996, un punto di riferimento per la squadra.

Arrivato a Vercelli nella stagione 2020/21, Clemente ha raggiunto finora quota 99 presenze ufficiali con la Bianca Casacca, confermando costantemente il proprio valore sul campo.

Con oltre 200 presenze tra i professionisti in carriera, Gianluca porta in campo esperienza, solidità e professionalità, caratteristiche apprezzate da compagni, staff e tifosi.

La società è felice di proseguire questo percorso al fianco di un calciatore che ha dimostrato un forte legame con i colori della Bianca Casacca.

Avanti insieme, Gianluca!”
Mancano pochi giorni alla partenza per il ritiro di Druogno, sarà il 21 luglio, e la Rosa della Pro si va completando, anche se molto lavoro c’è ancora da fare. Discorrendo qualche giorno fa con un amico, gli proponevo la mia strategia di comportamento rispetto alle eventuali ansie da squilibrio del Gruppo allenato da mister Santoni, primo step la partenza per il ritiro, secondo step le prime tre amichevoli, terzo step la prima di Coppa Italia, quarto step la fine del mercato. Nel mezzo ci sarà l’apertura della campagna abbonamenti, attesa dagli Innamorati con curiosità. Alcuni tifosi si chiedono se per caso Clemente non sia chiuso da Furno, Piran e Pino, più o meno nello stesso ruolo mentre su Umberto Germano non sento più voci. Continuo a conservare la mia fiduciosa pazienza, suddivisa in step, quarto step la fine del mercato e si vedrà di che pasta saremo fatti. Ad un altro caro amico, confrontandomi, suggerivo di pensare alla traduzione di “ambizione” forse intesa come volontà di valorizzare i giovani e disputare un buon campionato, mirando ad un posto dei play off ma senza ansia da prestazione. Vorrei ancora ricordare che il Den Bosch – di proprietà dello stesso gruppo che detiene la Pro – era primo in classifica ma il suo allenatore non impiegava granché i giovani, e da primo in classifica fu esonerato. Immaginate un poco che cosa accadrebbe qui se fossimo primi in classifica con GianMario bomber ma senza l’utilizzo di, chissà, Akpa Akpro o Bjarnason se arriverà. Chiaro che se un Innamorato si sente dire dall’amata che sì, gli vuol bene, ma non farà follie ingiustificate per lui, sarà contento, diciamo anzi che sarà piuttosto contento, come un tifoso dell’Albinoleffe, della Virtus Verona, del Renate o della Giana Erminio, rispettabilissime e solide compagini che io stimo assai perché con gestioni assai oculate sono spesso finite davanti a noi in classifica. Noblesse oblige, sono due termini che forse gli Innamorati non dovranno considerare, pensando alla Storia della Pro, agli anni dorati della B ed alle cavalcate che ci hanno permesso di raggiungerla. Ma siamo vivi e questo basti, il resto è nelle mani di mister Santoni e del suo staff, che speriamo possano fare magie, riscattando le piccole, grandi delusioni degli anni più recenti. Vero è che non è semplice fare calcio in una nobile città di provincia, organizzare al meglio la prima squadra e far felici tutte le giovani promesse calcistiche e le famiglie coinvolte nelle formazioni di più verde età. Non è facile ma sono certo che il nuovo gruppo dirigente sta facendo il meglio per riuscirci. Vercelli, o che sità, si va bene ma le critiche beghine sono lì pronte, ad attenderti con la mano tesa.

Paolo d’Abramo

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